Venezia, delusione d’amore ragazza di 20 anni s’impicca in zona Arsenale

Sarebbe stata in preda alla disperazione e allo sconforto per una storia finita. La giovane è stata trovata impiccata a una corda fissata alle scale di casa. Non riuscivano a contattarla. Il suo cellulare suonava a vuoto e così pure il telefono fisso. A sentirla per l’ultima volta l’amica del cuore alla quale aveva confidato di non riuscire più ad andare avanti e che stava pensando di farla finita. Nel corso della conversazione sembrava che si fosse calmata. Poi la tragica decisione. Fatale.

La ragazza qualche settimana fa aveva già tentato il suicidio ingoiando dei barbiturici ed era stata salvata in extremis dopo essere stata sottoposta a una lavanda gastrica. Un gesto che aveva evidenziato in modo atroce il trauma subìto per l’abbandono da parte del fidanzato.

Nell’abitazione in zona Arsenale è arrivata la Polizia insieme ai sanitari del Suem che hanno constatato il decesso per soffocamento. Un volta informato, il magistrato di turno, il pm Stefano Ancilotto, ha messo la salma a disposizione dei congiunti.