ll campo di lavoro dei giovani di Villa Fazio si conclude domani 7 agosto con i militari americani della base NASSIG di Sigonella

Domani 7 agosto, dalle 9.00 alle 14.00, si conclude il lavoro di ripristino della gradinata e del campetto di calcio portato avanti dal 31 luglio da un gruppo di volontari, appartenenti a diverse realtà. Saranno presenti alcuni militari americani  della base americana di Sigonella appartenenti alla Air Force, coordinati dal Responsabile Relazioni Esterne della base americana Alberto Lunetta, giovani tra i 16 e i 18 anni dell’associazione FCGT Team Italia, coordinati dal prof. Giuseppe Conte, alcuni giovani che frequentano il Polo, animatori della cooperativa Mosaico, giovani della cooperativa Controvento e l’Oikos, il cui direttore Lucisano metterà a disposizione del materiale per facilitare la pulizia delle aree. Sarà presente anche l’assessore D’Agata. L’unione di più forze, legate da azioni solidali, non può che portare a raggiungere ottimi risultati.

L’intervento dei militari americani di Sigonella rientra nell’ambito del progetto “Community Relations”, coordinato da Lunetta, che vede impegnati i militari americani di Sigonella in circa 150 interventi annuali di volontariato civico ed ambientale a beneficio di scuole, enti caritatevoli, case famiglia, soprintendenze, comuni e parrocchie in tutta la Sicilia. I militari americani operano già da tempo a Librino dove si sono già prodigati in interventi di volontariato presso scuole ed altri centri che si occupano di volontariato sociale.

Dopo un anno di attività il Polo educativo Villa Fazio tira le somme. Il risultato è senz’altro positivo e questo lo si nota dal numero di giovani che quotidianamente si riuniscono per svolgere laboratori o semplicemente per confrontarsi. Quello che rende Villa Fazio un centro di aggregazione, di crescita per giovani, e non solo, è dato da un lavoro serio e costante di co-progettazione e realizzazione di iniziative comuni con gli stakeholder e di tutti coloro che vivono il quartiere di Librino. Ma il punto focale, su cui si muove tutta l’attività e i progetti che animano la struttura, sono i ragazzi, le loro idee, i loro sogni.

Villa Fazio ha ancora delle potenzialità inespresse che vanno intercettate e tradotte in progetti e attività insieme agli abitanti di Librino. Una di queste è la possibilità di utilizzare gli ampi spazi verdi per realizzare orti sociali coltivati dagli stessi abitanti del quartiere. Un’altra è la possibilità di ristrutturare e riutilizzare i 4 campi da gioco per ridare uno spazio ludico-educativo a tanti ragazzi.

Ripercorrendo alcune delle tappe salienti, fondamentale è stato il lavoro di animazione territoriale iniziato ancor prima dell’apertura del Centro, cercando di abolire l’idea che la periferia non sia un luogo di crescita e di arricchimento. Per poter fornire risposte concrete alle esigenze di questo territorio è stato necessario conoscerlo e coinvolgerlo. Per questo si è creato un gruppo di ricerca – per individuare percorsi condivisi di processi di inclusione sociale –  un gruppo giovani (15-25 anni) – per formare i ragazzi in percorsi educativi attraverso laboratori tematici – e un gruppo donne (25-40 anni) – per attuare percorsi di socializzazione e confronto.

A ciò è stata affiancata una ricerca visiva grazie alla collaborazione dell’Accademia delle Belle Arti di Catania, che ha messo a disposizione docenti di fotoreportage, e di un esperto interno al Polo educativo che, insieme a 8 ragazzi selezionati, realizzeranno un video e un lavoro fotografico che ha come tema “GuardiAMO LIBRINO”. Un’altra opportunità per mettere in mostra la bellezza che il quartiere sa esprimere.

Con questo spirito Villa Fazio è stata la sede del primo tavolo regionale della Sicilia orientale di Crescere al Sud, una rete nazionale – promossa da Save the Children e dalla Fondazione con il Sud – molto eterogenea che ha come obiettivo quello di attenzionare le realtà emergenziali che interessano i minori. Un’alleanza tra operatori sociali, piccole e grandi organizzazioni che lavoravano su temi della povertà territoriale, intesa non solo come povertà economica ma soprattutto come carenza di opportunità di vita e di prospettive limitate e poco efficaci a garantire un futuro dignitoso ai giovani. Da questo incontro è nata l’idea di una marcia sulla legalità “CAPACI di Crescere” che ha permesso a 5 giovani, tutti residenti a Librino, di vivere un’esperienza unica affrontando un viaggio da Palermo verso Roma insieme ad altri coetanei di altre città del sud.

Per il futuro Villa Fazio vuole potenziare il protagonismo attivo dei giovani e delle famiglie attraverso attività socio educative e socio ricreative, in modo da dare fiducia, riconoscimento, sostegno, vicinanza e aiuto ai genitori, contribuendo a sviluppare e ampliare le relazioni fra persone che vivono situazioni similari oltre che a promuovere la capacità di co-progettazione e co-valutazione dei processi di operatività proponendo modelli alternativi a quelli tipici del loro ambiente.