Roma. Ristrutturazione per 12 pronto soccorso

In vista del Giubileo la Regione procede con la ristrutturazione di 12 pronto soccorso di Roma con l’obiettivo di renderli più accoglienti, più sicuri e tecnologicamente più avanzati: un tesoro preziosissimo che rimarrà in dote ai romani e al sistema sanitario regionale anche dopo il Giubileo. La Regione coglie così una grande occasione per accelerare il processo di cambiamento della sanità del Lazio già intrapreso nei mesi scorsi.

Per la ristrutturazione, il potenziamento e l’acquisto delle nuove attrezzature dei 12 pronto soccorso la Regione ha previsto interventi per 33,5 milioni di euro. Ecco quali sono gli ospedali interessati dagli interventi:
Policlinico Umberto I
AO San Giovanni Addolorata
AO San Camillo Forlanini
AOU PTV
Sandro Pertini
S. Eugenio/CTO
G.B. Grassi
AOU Sant’Andrea
San Filippo Neri
Santo Spirito
SS. Gonfalone (psichiatria)
Policlinico Gemelli
Oggi il presidente, Nicola Zingaretti, ha visitato i cantieri del Gemelli e del Santo Spirito insieme al Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin.

Ecco in particolare i lavori e i finanziamenti previsti per queste due strutture:

1,5 milioni per i lavori al Santo Spirito. Sul totale di 1,5 milioni di risorse, la Regione utilizza circa 800mila euro per i lavori di ristrutturazione del pronto soccorso, che passa dagli attuali 300mq a 800mq, e quasi 700mila euro per l’acquisto di apparecchiature elettromedicali moderne e all’avanguardia.

Quasi 3 milioni di euro per il DEA del Gemelli, il dipartimento emergenza accettazione. Questa struttura che è sempre più un importante Hub di riferimento per il trattamento del paziente politraumatizzato, con ictus, emorragia cerebrale o l’infarto del miocardio. Tra l’altro è anche il Centro di riferimento regionale per le maxi emergenze.

Il nuovo Dea è pensato secondo il criterio dell’intensità di cure e consente di separare i pazienti che richiedono maggiore intensità di trattamento. In particolare la struttura è divisa in due aree a cui i pazienti vengono destinati a seguito della prima valutazione del paziente e dell’assegnazione del codice di priorità, in questo modo:

Per i codici codici gialli e rossi l’area a Maggiore Intensità. Il nucleo centrale della struttura è costituito dall’area per i codici di media gravità (Area codici Gialli) con 17 postazioni separate e dall’area per gli accessi gravi (Area codici Rossi): 4 postazioni. Questo settore costituisce il “cuore” dell’attività del Pronto Soccorso, in termini di impegno professionale, di risorse umane e tecnologiche, secondo il modello del “doctor to patient”.

Per i codici bianchi e verdi l’area a Minore Intensità. In questa area si effettua la visita medica dei codici a minore priorità, che costituiscono però la percentuale maggiore dei pazienti che vengono visti in un pronto soccorso. Ci saranno 13 postazioni che potranno accogliere i pazienti in codice Verde, “barellati”, in attesa di approfondimento, con la massima attenzione alla tutela della privacy.

88 milioni di euro in totale per il piano sanità per il Giubileo. Di queste risorse:

Oltre 19 milioni di euro della Regione come stanziamento diretto per l’emergenza straordinaria rappresentata dal giubileo: di cui 3,5 per il rinnovo del parco ambulanze, 1,7 per la messa a norma delle strutture sanitarie e 14 milioni per l’ampliamento dal 15% al 30% delle deroghe allo sblocco del turn over.

Oltre 33,5 milioni di euro per l’adeguamento e messa a norma dei pronto soccorso e sono un’anticipazione della quota spettante alla Regione dei finanziamenti per l’edilizia sanitaria.

Gli ultimi 35 milioni sono fondi che la Regione ha chiesto di attivare sul fondo sanitario nazionale 2015 e saranno utilizzati per il potenziamento del personale nelle unità operative di pronto soccorso, del 118 e per finanziare i corsi di formazione dei volontari.

“Il messaggio importante da lanciare e è che noi che abbiamo scommesso e creduto nello sviluppo della sanità di territorio con i medici di medicina generale e le case della salute perché si offra una alternativa ai pronto soccorso- è il commento del presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: abbiamo anche aperto il grande cantiere per i pronto soccorso stessi e possiamo dire che da qua a novembre ci sarà una vera e propria rivoluzione nell’accoglienza”.

“Il Giubileo è un’occasione ma anche una prova per Roma. La nostra volontà è dare ai cittadini romani, che pagano fior di tasse, un servizio sanitario regionale adeguato a una Capitale europea e la rete dell’urgenza è uno dei punti focali”- lo ha detto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, che ha aggiunto: il sistema della sicurezza sanitaria e’ stato il nostro primo pensiero dopo l’annuncio dell’Anno Santo, per questo abbiamo deciso di intervenire per rafforzare i pronti soccorso principali di Roma, che sono gli hub della città”.