La crisi in Russia colpisce anche la ristorazione

Da dicembre a marzo hanno cessato l’attività 900 tra bar e ristoranti (9% del totale) ed entro l’autunno si teme che chiuderà un locale su 3, ossia il 30%, secondo alcuni media russi. Migliaia i dipendenti licenziati.

Mosca

La fascia più vulnerabile è il ristorante non di lusso ma quello frequentato dalla classe media, che ha visto contrarsi il suo potere d’acquisto per la svalutazione del rublo e l’aumento dei prezzi.