Presso la sede del Pd provinciale i Gd incontrano l’Ass. Antonella Rizzo e gli presentano la lista degli interventi urgenti

ass. rizzo  e giovani democraticiIl neo Ass. regionale all’ambiente, Antonella Rizzo, non perde tempo e dopo pochi giorni dall’ufficialità della nomina subito al lavoro. La prima uscita ufficiale nella sua Crotone presso la segreteria provinciale dove ha incontrato i vertici del partito crotonese ed i Giovani democratici in due incontri separati a distanza di ventiquattro ore. L’argomento nel primo e secondo incontro non poteva che essere la questione ambientale che investe la città di Crotone da molti anni. Un argomento, l’ambiente, che metterà a dura prova la resistenza amministrativa dell’Ass. Rizzo che, conoscendola per il suo trascorso di assessore ai lavori pubblici al comune di Crotone, non lascerà nulla d’intentato affinché l’argomento ambiente rientri nei giusti canoni. Dopo l’incontro con l’Assessore, i Gd hanno diramato il seguente comunicato che segue. “Si è tenuto in data 16 luglio presso l’aula don gallo della federazione PD di via Panella un vivace e partecipato dibattito tra la direzione dei Giovani Democratici ed il neo-Assessore regionale all’Ambiente Antonella Rizzo, coordinato dal segretario dei Gd, nonché responsabile regionale ambiente dei giovani dem, Manlio Caiazza. Nell’incontro sono state affrontate in modo critico e propositivo tre questioni che i giovani democratici di Crotone ritengono fondamentali per la crescita del territorio: 1) Sistema integrato di raccolta differenziata – sulla base dei documenti programmatici sviluppati dal forum regionale ambiente dei giovani democratici e della factory365 è stato richiesto un forte impegno nella introduzione della raccolta differenziata in ambito regionale con la creazione d’impianti che consentano la trasformazione completa del rifiuto al fine di generare ricchezza diretta per la popolazione. A tal scopo abbiamo richiesto premialità in termini economici per i calabresi e crotonesi che attuano la raccolta differenziata e l’introduzione in Calabria, capofila in Italia, del vuoto a rendere sulla plastica e sul vetro, per facilitare la creazione di start-up e consorzi su tutto il territorio. 2) Bonifica dei siti inquinati – Ci siamo confrontati sul complesso nodo della bonifica, auspicando un modo di approcciarsi al problema attento a non cadere in facili e superflue generalizzazioni. E’ stato richiesto un tavolo istituzionale nazionale, regionale e locale al fine di giungere in breve tempo ad una soluzione definitiva che sia adeguata anche alla tutela diretta della salute dei cittadini. 3) Forma Partito – è stato a gran voce richiesto un forte impegno nello sviluppo della struttura del partito, in vista di un profondo rinnovamento e ripensamento del rapporto tra la struttura, i suoi militanti e la cittadinanza. Il partito deve approcciarsi con umiltà  e autocritica alle sfide che lo attendono.