Necessario potenziare il personale dell’ospedale di Policoro
“Per affrontare adeguatamente l’incremento di domanda di servizi sanitari nell’area metapontina dove l’arrivo dei turisti fa crescere in maniera esponenziale, rispetto ad altri periodi dell’anno, la richiesta di prestazioni, non basta l’attivazione da parte dell’Asm, da alcuni giorni, delle guardie mediche nei lidi di Metaponto e San Basilio”.
Lo sostiene il consigliere regionale del Pdl-Fi, Paolo Castelluccio, per il quale “siamo semplicemente all’ordinaria amministrazione riattivando del resto servizi che in ogni estate sono garantiti. C’è bisogno invece di potenziare il personale dell’ospedale di Policoro che è l’unico presidio della salute del metapontino a cui si rivolgono i turisti magari dopo un primo passaggio alle guardie mediche dei lidi o bypassandole del tutto”.
“E’ soprattutto il pronto soccorso – aggiunge – il punto nevralgico del sistema sanitario ed ospedaliero da rendere efficace per l’intera stagione estiva. Non si dimentichino gli episodi, purtroppo ricorrenti e non solo d’estate, di aggressioni a medici e personale della struttura ospedaliera. E non si archivino le continue sollecitazioni venute dai sindacati, in primo luogo l’Ugl-sanità, per una situazione diventata ormai intollerabile, che diventa a dir poco esplosiva durante i mesi estivi, quando pazienti costretti ad attendere anche ore, molto spesso vanno in escandescenza, aggredendo fisicamente i medici, infermieri e agendo con vandalismo di fronte a quello che gli capita intorno”.
“Come è rimasta ancora inevasa – continua Castelluccio – la richiesta sempre dell’Ugl alla direzione Asm, da ‘girare’ al Prefetto di Matera, affinché si rafforzino i servizi di sorveglianza potenziando il già esistente posto fisso di polizia nell’ospedale che deve restare attivo h24. I problemi che riguardano l’organizzazione dei servizi e delle prestazioni agli utenti all’ospedale di Policoro, come in tutti gli ospedali della regione e del Paese, conseguenti principalmente alla carenza di personale, non devono essere scaricati sul personale sanitario che svolge, spesso in condizioni di difficoltà e senza risparmio di energie, un’attività di servizio che merita rispetto”.
“Non si possono – conclude il consigliere del Pdl-Fi – lasciare i medici e il personale ospedaliero da soli a fronteggiare situazioni che possono determinare reazioni anche violente da parte dell’utenza. Soprattutto il pronto soccorso è il servizio ospedaliero più delicato ed importante che richiede grandi attenzioni. Devo registrare che è passato poco meno di un anno dalla visita del presidente Pittella e dell’assessore Franconi (28 agosto 2014) all’ospedale di Policoro. In quell’occasione è stato lo stesso Pittella a riconoscere che ‘si tratta di un Psa strategico per posizione geografica, una sorta di dogana che raccoglie utenza dall’alto jonio cosentino e si attesta come presidio innanzitutto dell’emergenza’. Risultato, dopo aver raccolto opinioni e proposte del personale: non si è andati oltre 12 posti letto in più”.