Aosta, primi dati sull’andamento della raccolta dei rifiuti urbani a un mese dall’avvio del nuovo sistema

A un mese dall’avvio del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti urbani che, in particolare, ha visto la modificazione della raccolta del vetro, che è diventata monomateriale, l’introduzione della raccolta del multimateriale, ossia plastica e metalli, e, solo per il Comune di Aosta e l’Autorità di SubAto Mont-Rose, la raccolta differenziata della frazione organica, i dati forniti dalla Società Valeco – gestore dell’impianto di trattamento di Brissogne – evidenziano come a livello regionale, mediamente si è avuto un incremento di 6,51 punti percentuali di raccolta differenziata. Confrontando i dati del mese di giugno dello scorso anno, preso atto che il quantitativo complessivo di rifiuti conferiti è simile, si è passati da una raccolta differenziata pari al 48,23% al 54,74%.

Il Comune di Aosta ha registrato un incremento di 17,8 punti percentuali passando dal 45,74% del giugno 2014 al 63,54% del giugno 2015, mentre, l’Autorità di SubAto Mont-Rose ha registrato un incremento di 10,67 punti percentuali passando dal 50,79% del giugno 2014 al 61,46% del giugno 2015.

Assumendo a riferimento anche un’Autorità di SubAto in cui non è stata avviata la raccolta dell’organico – nello specifico per esempio la Mont-Emilius – si è registrato un incremento di 5,91 punti percentuali passando dal 48,01% del giugno 2014 al 53,92% del giugno 2015.

«L’arco temporale di un mese è breve, non ci permette sicuramente di avere dati per elaborare statistiche – dichiara l’Assessore al territorio e ambiente Luca Bianchi – tuttavia è interessante per fornire elementi di valutazione utili. Credo si possa evidenziare un trend positivo delle raccolte differenziate che appare molto importante proprio nelle due Autorità di SubAto in cui è stata avviata anche la raccolta della frazione organica. Per avere un andamento consolidato sugli incrementi della differenziata, conseguenti alle nuove modalità di raccolta, sarà necessario attendere almeno fino alla fine del mese di settembre; nel periodo estivo, infatti, si registrano i massimi giornalieri di produzione dei rifiuti su base annua – continua l’Assessore Luca Bianchi – Al di là delle criticità e delle difficoltà operative riscontrate in alcune zone, che credo accompagnino sempre ogni cambiamento nella sua fase iniziale, i dati raccolti finora evidenziano comunque come la strada intrapresa dal Consiglio regionale circa il sistema di gestione dei rifiuti vada nella direzione giusta – conclude l’Assessore Bianchi.