EneganArt lancia un Concorso nazionale in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Firenze

Un progetto di portata nazionale rivolto ad artisti e finalizzato a promuovere i migliori talenti. È questo il concorso di arte Nazionale “FACES” promosso da Enegan, azienda leader nel settore della fornitura di luce e gas, attraverso EneganArt – che si occupa proprio dei progetti legati all’arte – ed in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Firenze. Come si intuisce dal titolo, gli artisti dovranno presentare le loro opere incentrate sulle espressioni del volto umano attraverso le quali stimolare una riflessione sull’arte, la comunicazione e il linguaggio universale.

Il progetto promosso e sviluppato da EneganArt si divide in due filoni: un Concorso nazionale d’arte e la prima edizione della Biennale dei giovani artisti dell’Accademia di Belle arti di Firenze. In entrambi i casi gli oneri economici saranno a completo carico di Enegan che, come filosofia aziendale, supporta da sempre progetti di questo tipo che permettono a persone di talento di esprimere la propria creatività. Per partecipare gli artisti dovranno obbligatoriamente iscriversi al sito ufficiale del concorso eneganart.it, dove saranno descritte tutte le attività e le informazioni relative all’evento.

Il Concorso è rivolto a tutti gli artisti pittori, fotografi, scultori, ecc.. – professionisti e non – provenienti da qualsiasi paese del mondo, maggiorenni e residenti in Italia. Diviso per categorie ed organizzato completamente da Enegan, il Concorso nazionale d’arte sarà diviso per categorie e sarà finalizzato alla promozione dell’arte contemporanea e alla valorizzazione del nostro patrimonio artistico. Le categorie nelle quali è diviso il concorso sono: pittura, scultura, fotografia e videoarte. Fino al 30 settembre sarà possibile presentare le opere, mentre al termine del periodo una giuria tecnica, composta da 3 rappresentanti di EneganArt, sceglierà 24 finalisti – 6 per ogni categoria -. Successivamente verranno decretati i 4 vincitori scelti da una giuria composta da 3 rappresentati EneganArt, 3 rappresentati dell’Accademia di Belle Arti e Fabio Cavallucci, Direttore del Museo Pecci di Prato. I 24 finalisti si arrogheranno il diritto di partecipare alla Mostra Collettiva organizzata da Enegan, i 4 vincitori si aggiudicheranno invece un premio in denaro di 1.500 Euro per ogni categoria e la pubblicazione su Catalogo d’Arte (un catalogo dove verranno inserite tutte le opere partecipanti e i cui proventi saranno destinati alla Fondazione Meyer).

La prima Biennale EneganArt, promossa da Enegan in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Firenze, è rivolta agli studenti dell’Accademia che, in questo modo, avranno la possibilità di esprimere il proprio lato artistico e la tecnica appresa durante il corso di studi. Anche in questo caso è possibile presentare le proprie opere fino al 30 settembre; dopo tale data una giuria composta da 3 rappresentati EneganArt, 3 rappresentati dell’Accademia di Belle Arti e Fabio Cavallucci, Direttore del Museo Pecci di Prato sceglieranno i 4 studenti più meritevoli che si assicureranno una borsa di studio del valore di 2.500 Euro e la possibilità di vedere pubblicata la propria opera su Catalogo d’Arte.

Tutte le opere finaliste sia del Concorso che della Biennale saranno esposte, nel periodo dal 9 al 30 novembre 2015 in momenti distinti, nella Sala della Musica Oratorio dei filippini di Firenze dell’ex tribunale in Piazza San Firenze. Il pubblico delle Mostre potrà inoltre assegnare una menzione speciale all’opera preferita esprimendo un voto durante la visita. La più votata della giuria popolare riceverà un premio in denaro di 500 Euro. Tutte le opere vincitrici rimarranno nella disponibilità di EneganArt e inserite nella Collezione Enegan Art.

“In tutte le società industriali avanzate – ha sottolineato la vicesindaca e assessora all’educazione Cristina Giachi – si registra in ogni settore una straordinaria competitività, una gara a chi arriva prima, a chi fa meglio, a chi inventa prima e di più. E, tipicamente, per inventare, per produrre innovazione, per fare meglio, si deve uscire dalla media e quindi oltre alla preparazione occorrono ispirazione e fantasia. Da qui la necessità che realtà come l’Accademia non siano solo luoghi della formazione ma che sappiano seminare e coltivare quei germogli che poi, sviluppandosi, daranno vita alle personalità capaci di ispirare la collettività attraverso la loro arte”. Continua la vicesindaca e assessora all’educazione Giachi: “Siano capaci, insomma, di promuovere nuovi talenti e di consentire loro di esprimersi al meglio. Mi sembra che la collaborazione con Enegan riesca proprio a favorire e valorizzare questo aspetto della formazione artistica”.

“E’ sempre stato un sogno realizzare un’opera di mecenatismo su Firenze – ha dichiarato Andrea Guarducci, Presidente di Enegan – Essere qui oggi, insieme alle istituzioni e all’Accademia di Belle Arti, rappresenta per la nostra azienda uno step importante. Per prima cosa diamo la possibilità ad artisti, capaci ed intraprendenti, di poter sviluppare i loro progetti e la loro creatività, sostenendoli anche in termini economici. Poi abbiamo l’opportunità di legare il nome della nostra azienda ad un’iniziativa artistica molto lodevole che coinvolge una realtà storica del panorama fiorentino e non solo, come l’Accademia di Belle Arti, ed il Comune”. Continua Guarducci: “Grazie ad EneganArt siamo impegnati nel settore artistico, ma non dimentico anche il coinvolgimento in ambito benefico e solidale, facendo infatti parte delle aziende sostenitrici del Meyer e di Dynamo Camp”.

“Questa iniziativa di EneganArt – ha rilevato Morad Giacomelli, Responsabile Marketing di Enegan – non rappresenta solo una mostra ma un rilancio di attività sotto diverse prospettive. Per noi ha un significato particolare perché la nostra azienda nasce proprio a Firenze e si sviluppa in tutta Italia e noi puntiamo a realizzare il percorso inverso, un’iniziativa nazionale che ha come fulcro il capoluogo toscano”. Giacomelli poi si sofferma sull’importanza di dare una possibilità ai giovani: “Per noi di Enegan è fondamentale poter dare l’opportunità di emergere a dei giovani di talento, che finora non ci sono ancora riusciti. Io stesso ricopro un ruolo di responsabilità nonostante abbia solamente 25 anni e questo fa capire come l’azienda punti concretamente a figure giovani. Ovviamente questa è solo la prima edizione, per quanto ci riguarda speriamo che sia il Concorso che la Biennale rappresentino un ciclo duraturo negli anni”.

Secondo il professore Eugenio Cecioni, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Firenze: “Con questa prima edizione della Biennale Enegan per le Accademie si avvia un percorso virtuoso, grazie ad un nuovo mecenatismo che tante volte auspicato è ora concreto e non virtuale. Percorso che vale al contempo la fattiva partecipazione del Comune di Firenze. Si tratta di un’occasione di grande rilievo che apre scenari importanti per l’Accademia di Belle Arti di Firenze”.