Venezia, bimba abbandonata in auto salvata da due vigili urbani

Chiusa dentro una macchina e lasciata sotto il sole cocente dal padre e dal nonno per più di un’ora. Una bambina di due anni e mezzo, di nazionalità moldava, è stata salvata da due agenti della Polizia municipale di Mestre che sono riusciti a liberarla da un’Opel Astra SW, in sosta nel parcheggio dell’officina Artuso di Via Martiri della Libertà.

La pattuglia stava notificando gli atti relativi alla rimozione di un ciclomotore abbandonato quando è stata chiamata da un cittadino che chiedeva aiuto perché si era accorto della bimba lasciata sola in auto. Nonostante l’uomo avesse tentato di contattare con l’altoparlante della ditta il proprietario del veicolo non era riuscito a trovare nessuno e la piccola appariva molto sudata e accaldata. I finestrini dell’automobile erano completamente chiusi, ma gli agenti della Polizia municipale, Sergio Vedovetto e Giorgia Zardini, sono riusciti ad aprire un piccolo spiraglio nella portiera per far passare un po’ di aria. Poi, con l’intervento del personale dell’officina, sono riusciti a forzare l’apertura della portiera e ad aprire la macchina.

La piccola è stata immediatamente presa in braccio dalla vigilessa, portata all’ombra, coccolata e le è stato dato da bere. La bambina si è ripresa dopo poco. Nel frattempo il padre e il nonno della piccina, che l’avevano abbandonata in auto per cercare nel deposito alcuni pezzi di ricambio, tornati alla macchina si sono lamentati con gli agenti per i danni subiti. Sul posto è intervenuta anche una pattuglia della Polizia di Stato.

Il magistrato di turno e la Procura minorile, informati dei fatti dal funzionario Stefano Gianolla, hanno denunciato il padre per abbandono di minore.

La piccola, riaccompagnata a casa, ha chiesto di fare subito un bagnetto rinfrescante.