Firenze, Cimiteri in arrivo agevolazioni e riduzioni in base al reddito Isee

Agevolazioni e riduzioni per i servizi di inumazione, esumazione e reinumazione in base al reddito certificato da Isee e la possibilità di rateizzare il pagamento per le concessioni cimiteriali di importo superiore a 400 euro: sono alcune delle modifiche e integrazioni al Regolamento di Polizia mortuaria approvate dalla Giunta su proposta dell’assessore al Welfare e messe a punto poiché, a causa della crisi economica, i familiari dei defunti hanno sempre maggiori difficoltà a far fronte alle spese per i servizi e le concessioni cimiteriali. La delibera adesso andrà all’esame del Consiglio comunale. L’atto prevede nuove tariffe agevolate per i servizi di inumazione, esumazione e reinumazione dei resti mortali dei cittadini fiorentini i cui familiari, residenti nel Comune di Firenze, si trovano in condizioni economiche disagiate. Nel dettaglio, le tariffe delle concessioni dei loculi ossari/nicchie cinerarie, dei loculi areati di durata inferiore a quaranta anni (30 anni, 20 anni, 10 anni, 1 anno) sono determinate proporzionalmente alle tariffe dei loculi tradizionali non areati. A conti fatti, i loculi areati sono economicamente più convenienti di quelli tradizionali poiché, avendo una concessione più breve, costano 1/3 rispetto agli altri. Le tariffe relative ai servizi di inumazione/esumazione e reinumazione dei resti mortali dei cittadini fiorentini, i cui familiari (coniuge e parenti di primo grado), residenti a Firenze, si trovano in condizioni economiche disagiate, sono determinate in base al reddito certificato da Isee. Per questi servizi e soggetti le tariffe sono ridotte del 40% fino a 13.000 euro; del 30% da 13.001 a 17.000 euro e del 20% da 17.001 a 24.000 euro. Il costo per le concessioni cimiteriali di importo superiore a 400 euro potranno essere rateizzati previa presentazione di adeguata garanzia. Le novità riguardano anche la durata delle concessioni: per quelle dei loculi stagni è previsto che il rinnovo delle assegnazioni, aventi durata trentennale, sia limitato ad una sola volta per dieci, venti o trenta anni, mentre per quelle dei loculi areati il rinnovo della concessione trentennale è previsto sia limitato a una sola volta per altri dieci anni. Anche per quanto riguarda le altre concessioni a tumulazione viene modificata la durata: quelle delle cellette ossario e delle nicchie cinerarie hanno durata di quaranta, trenta, venti o dieci anni. Le concessioni di nicchie cinerarie hanno durata quarantennale quando le ceneri provengono da cremazione di cadavere; hanno durata trentennale quando provengono da cremazione di resti mortali o di resti ossei, a seguito di esumazione ordinaria o di estumulazione da loculo areato in concessione decennale anche se rinnovato; infine hanno durata decennale, nel caso di cremazione di resti mortali o di resti ossei provenienti da estumulazione con permanenza nel loculo di provenienza pari o superiore a venti anni. Le concessioni di cellette ossario e di nicchie cinerarie sono rinnovabili alla scadenza, per periodi di dieci o venti anni. La delibera approvata dalla Giunta prevede integrazioni anche per gli adempimenti e i provvedimenti conseguenti la decadenza della concessione e viene introdotta la possibilità di concedere i manufatti recuperati da privati (sepolcreti e cappelle): “Il Comune, si legge nella delibera, dispone eventualmente per la demolizione delle opere o per il loro restauro, a seconda dello stato del manufatto, restando i materiali o le opere nella piena disponibilità del Comune, fatta salva la possibilità di concedere i manufatti nello stato di fatto in cui si trovano, ponendo a carico dei nuovi concessionari sia gli oneri manutentivi o di restauro sia quelli relativi alla traslazione dei feretri ivi giacenti”. Infine, per la determinazione del valore dei sepolcreti e delle cappelle viene introdotto nel regolamento di Polizia mortuaria un nuovo articolo: “I sepolcreti e le cappelle resisi disponibili sono nuovamente concessi sulla base dell’importo stabilito dalla ‘Commissione Valutazioni Immobiliari’, di cui al titolo VII del Regolamento tper l’attività contrattuale del Comune di Firenze”.