Tappa a Parma di Peace Run

La staffetta della pace ha preso avvio da Roma il 22 aprile e ha toccato le città di Bracciano, Orvieto, Montepulciano, Firenze e Bologna. Prima di far tappa a Parma, ha transitato da Modena e Reggio Emilia, per proseguire, poi, per Piacenza, Pavia, Cesano Boscone, dove arriverà il 1 maggio. In tutto sono 723 i chilometri percorsi, di cui circa 60 nei centri urbani.

Il programma della tappa parmigiana, che si svolge con il patrocinio del Comune, prevede l’arrivo a Parma, in piazza Lubiana, alle 10.35, dove è previsto l’incontro, presso il Mercato Bio, con gli operatori agroalimentari e l’assessore allo sport Giovanni Marani. Sarà presente la campionessa europea di maratona Maria Guida, del Corpo Forestale. Alle 10.55 Partenza per Piazza Duomo, con arrivo alle 11.20, dove sarà presente il Vicario don Stefano Rosati e si uniranno alla staffetta i bambini di diverse nazionalità della scuola scuola Ulisse Adorni. Alle 11.35 arrivo in piazzale della Pace dove sarà presente il sindaco di Parma Federico Pizzarotti, qui è previsto il saluto delle autorità religiose e l’incontro con la Comunità Sikh, unitamente ad una cerimonia con i bambini. Alle 12.20 Partenza per la scuola Ulisse Adorni di via Paciudi, dove si procederà alla piantumazione dell’albero per la pace e al pranzo con i bambini. Alle 13.25 partenza per il Ponte di Mezzo, dove prenderà avvio la staffetta per Castelguelfo (km 9.00). Da Castelguelfo la staffetta proseguirà per Fidenza e Piacenza, con arrivo alle 18.30.

Peace Run è una staffetta podistica internazionale per la pace fondata nel 1987, che ha coinvolto finora oltre dieci milioni di persone in più di 150 Paesi del mondo per diffondere un messaggio di pace e armonia, secondo il motto del proprio fondatore Sri Chinmoy:“Pace non significa assenza di guerra, pace significa presenza di armonia, amore, soddisfazione e unità. Pace significa un flusso di amore nella famiglia umana”. I podisti consegnano la fiaccola ai membri delle comunità locali: sportivi, rappresentanti delle amministrazioni pubbliche, bambini, anziani ma anche a celebrità del mondo dello sport e dello spettacolo. Lo scopo è quello di condividere un’esperienza di unità e fratellanza, per questo la fiaccola viene passata di mano in mano affinché ognuno possa sentirsi parte di una “famiglia mondiale” che si estende oltre i confini geografici, culturali e sociali. La Peace Run Italia è partita il 22 Aprile da Roma, in Campidoglio dove la fiaccola è stata accesa dal Presidente del Consiglio Comunale Valeria Baglio e poi consegnata ai tedofori per una iniziativa interreligiosa che ha visto accogliere la fiaccola Sua Santità Papa Francesco Bergoglio, il Rabbino Capo Riccardo Di Segni e il Segretario Generale del Centro Islamico Culturale d’Italia, Abdellah Redouane. Dopo l’Italia la fiaccola continuerà in Portogallo.

Dalla nascita del progetto, sino ai giorni nostri, l’iniziativa è stata appoggiata da numerose istituzioni, tra le quali la Commissione Europea, grazie al sostegno offerto a partire dal Presidente Jacques Delors, sino a quello attuale Herman Van Rompuy; la FAO, che ha partecipato all’edizione 2008 e l’UNESCO che ha sostenuto la Peace Run con un video messaggio dell’allora Presidente della Conferenza Generale Davidson L. Hepburn. Hanno aderito inoltre luminari e prestigiose personalità tra cui Nelson Mandela, Madre Teresa, Giovanni Paolo II, Mikhail Gorbachev, Vàclav Havel, Desmond Tutu e delle leggende dello sport tra cui Muhammad Alì, Carl Lewis, gli All Blacks, Haile Gebrselassie, Paul Tergat, Tegla Loroupe, Paula Radcliffe. In Italia ha sostenuto l’iniziativa anche l’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.