Bologna, 50° di Monte Bibele domenica 26 aprile

Dallo scorso anno la Provincia di Bologna, ora Città metropolitana, ha scelto di raccontare al territorio i risultati raggiunti attraverso l’impiego dei fondi europei del Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale del settennato 2007-2013.

Dopo i tre incontri del 2014 (Lizzano in Belvedere sulla realizzazione del Palazzo della cultura e dello sport “Enzo Biagi”, a Imola con gli interventi a favore del Museo Checco Costa dell’autodromo e Zola Predosa con la riqualificazione di Villa Edvige Garagnani e del Parco Giardino Campagna di Palazzo Albergati), domenica 26 aprilel’attenzione si sposta a Monterenzio con la valorizzazione dell’area archeologica di Monte Bibele.

“Storie di valorizzazione del territorio bolognese” è il titolo dell’ultima tappa per raccontare il progetto che a Monterenzio ha portato alla valorizzazione e accessibilità del Parco archeologico di Monte Bibele e al finanziamento di imprese che contribuiscono alla fruizione dell’area archeologica. Numerosi gli appuntamenti in programma: a partire dalle 15,00 visita all’area Archeologica guidata da Antonio Gottarelli, professore di archeologia dell’Università di Bologna e dall’architetto Paolo Vivaldi. Alle 17.00 visita guidata al Museo Fantini. Alle 18.00 presentazione del nuovo allestimento del Museo civico Archeologico di Monterenzio e degli interventi realizzati, illustrati da Pierdante Spadoni, sindaco del Comune di Monterenzio; Giovanna Trombetti, Settore sviluppo economico della Città Metropolitana di Bologna; Gabriele Minghetti, presidente dell’Unione Montana; Antonio Gottarelli, direttore del Museo Archeologico di Monterenzio e del Centro di ricerca T.e.m.p.l.a. Dipartimento di Storia Culture e Civiltà dell’Università di Bologna; Giuseppe Sassatelli, direttore del Dipartimento di Storia culture e civiltà dell’Università di Bologna e Luigi Malnati, MIBACT Sovrintendente beni archeologici Emilia-Romagna. A seguire la proiezione del video che raccoglie testimonianze e i risultati del percorso di valorizzazione del territorio bolognese attraverso la progettazione POR FESR 2007-2013. A chiudere la serata alle 19.00 il concerto di Guglielmo Pagnozzi, virtuoso strumentista del clarinetto e del sax alto, con il gruppo Bandanera Afrobeat live. Durante il concerto è previsto un piccolo rinfresco offerto da Appennino Slow accompagnato dalla Compagnia dei Galli Boii storica rievocazione della civiltà etrusca e celtica. All’interno del quarto Asse del POR FESR, teso a creare nuove opportunità di fruizione al patrimonio ambientale, naturalistico, storico e culturale della regione e arricchire, integrare e completare l’offerta turistica esistente, la Provincia nel 2008 ha ottenuto oltre 7,2 milioni di euro (3.600.000 euro per i progetti dei Comuni e 3.637.200 euro per le imprese) per sviluppare 4 aree con peculiari risorse di pregio del suo territorio: il Circondario Imolese, l’Area dell’Alto Reno, l’Area Appenninica delle Cinque Valli e la Pianura della Valle del Samoggia, definite dopo un lungo confronto con le parti istituzionali, economiche e sociali.