Rimini, due fratelli indagati con l’accusa di avere violentato la sorella

La giovane ha qualche problema psicologico. Il ginecologo ha subito chiamato i servizi sociali per raccontare quello che gli è appena stato rivelato. La famiglia era già seguita dai servizi sociali per la condizione disagiata in cui vivono. Il contesto, spiegano gli assistenti, è di degrado e promiscuità, ma quello che la ragazzina ha raccontato non l’hanno mai nemmeno immaginato.

Secondo il racconto della minorenne, i fratelli approfittavano di lei fin da quando aveva 8-10 anni, rapporti a cui lei non riusciva a dire di no. Vuoi per l’età, vuoi per le sue condizioni psicologiche. Quello che le succedeva, ha detto, lo sapeva anche la mamma, con cui lei si era confidata. Ma, sempre secondo il suo racconto, la donna non le aveva creduto, sostenendo che diceva bugie solo per andarsene di casa.

L’intera famiglia, tranne il padre, è sotto inchiesta con la peggiore delle accuse. Qualche settimana fa si è svolto l’incidente probatorio con la perizia del consulente del pubblico ministero. Il quale, pur sottolineando il contesto in cui vive la famiglia, non esclude che la ragazzina stia dicendo la verità. Gli indagati però negano a oltranza, sostenendo di non spiegarsi perché la sorella li accusa.