All’Ires Basilicata presentazione del libro di Ignazio Masulli

Si terrà domani venerdì 10 aprile, a partire dalle 17, presso la sede Cgil di Via del Gallitello, 163, a Potenza, la presentazione dell’IRES Basilicata. In occasione della presentazione al pubblico del nuovo soggetto di ricerca sociale ed economica verrà anche presentato il libro di Ignazio Masulli, “chi ha cambiato il mondo”. Il dibattito sui nuovi spazi e sulle prospettive socio-economiche sarà animato da Angelo Summa, Segretario Generale Cgil Basilicata, Giovanni Casaletto, Presidente Ires Basilicata, Giovanna Cuoco, Ricercatrice e programmatrice economica, Angela Blasi, Presidente Commissione Regionale Pari Opportunità e Ignazio Masulli, Autore del libro, verrà presentato l’organismo di ricerca sociale IRES Basilicata. “Con l’IRES Basilicata la CGIL intende favorire la crescita di un soggetto culturale, di analisi e di elaborazione, che si muova nello spazio socio-politico della Basilicata e del Mezzogiorno; un soggetto che sappia essere idea culturale e politica della Basilicata, attento ai cambiamenti e diffusore di cittadinanza, dialogo culturale, integrazione, progresso sociale e del lavoro. Nella formula del centro studi e analisi sociali, rappresenterà un collettivo di ricerca, per dare voce alle realtà marginali e sconosciute della società lucana e proporre politiche sindacali, opportunità di nuovo lavoro: come ad esempio nel grande ambito della cura della persona, nell’attenzione alle fasce più deboli e nei Piani Sociali di zona datati, nella riconsiderazione delle strutture preposte alla prevenzione e cura, agli ambulatori, ai centri di assistenza diurna, alle case per anziani” è quanto hanno dichiarato Giovanni Casaletto e Angelo Summa. Alle categorie della CGIL, ai diversi soggetti socio-economici ed istituzionali, ad un pubblico di operatori sociali, ricercatori, studenti si rivolge l’IRES Basilicata, in ottica di autonomia, ma pure in ottica di servizio. In chiave interdisciplinare proverà a sviluppare contenuti sui principali fattori economici e relazionali della regione. La ricerca avrà una tensione continua su aspetti quali l’energia, il governo del sottosuolo e delle risorse naturali, l’immigrazione e i diritti delle comunità migranti, l’industria, il lavoro, il welfare e la lotta all’esclusione sociale, basandosi sul lavoro di giovani studiosi e ricercatori e contando molto sui consigli e sulla rete informativa messa a disposizione da parte delle categorie, dei suoi dirigenti e delegati. In questo senso dovrà diventare una scommessa di tutta la CGIL.