Taranto, scandalo di incontri gay rimosso parroco
Il religioso è stato rimosso dall’arcivescovo di Taranto, mons. Filippo Santoro. Il parroco, secondo quanto riferito dalla Curia, è stato rimosso dopo che l’attendibilità delle accuse, mosse da un altro sacerdote di Rovigo di 32 anni, hanno trovato conferma. Il sacerdote rimosso non appartiene al clero di Taranto ma ad un ordine religioso.
Il sacerdote che ha fatto scoppiare lo scandalo ha riferito di essere stato tartassato dal parroco rimosso con richieste on line di sesso. Della vicenda è stato informato il tribunale ecclesiastico. “In merito alla condotta moralmente riprovevole e assolutamente non compatibile con il ministero presbiterale – si legge in una nota – questa Curia Metropolitana rende noto che l’interessato, che non appartiene al clero di Taranto, bensì ad un ordine religioso, è stato rimosso da monsignor Filippo Santoro dalla cura parrocchiale, non appena lo stesso arcivescovo insieme ad alcuni curiali, ha appurato l’attendibilità dei fatti. Già dalla settimana scorsa il religioso non è più a Taranto. Comunque sia, nella documentazione acquisita dal tribunale ecclesiastico al momento non c’è traccia alcuna del coinvolgimento in diocesi di altri sacerdoti. Sebbene i giorni trascorsi siano stati particolarmente impegnativi e gli uffici di Curia chiusi per le festività pasquali, ugualmente proprio per amore al popolo santo di Dio, l’intervento è stato immediato. Ora il parroco non si trova più nel capoluogo ionico e l’ordine religioso è stato interpellato ed esprimerà il nome di un nuovo parroco entro mercoledì prossimo”.