Bari, ri-accordi urbani- il 18 aprile l’OST per la riqualificazione della ex Rossani

L’assessora all’Urbanistica Carla Tedesco rende noto che sono aperte le iscrizioni per partecipare all’OST (Open space technology) in programma sabato 18 aprile, dalle 10.00 alle 18.00, presso l’Urban Center – Fortino di Sant’Antonio in cui proseguirà la discussione sul futuro della ex Caserma Rossani.

Open Space Technology (OST) è una metodologia che permette di creare gruppi di lavoro (workshop) e riunioni (meeting) particolarmente ispirati e produttivi; si tratta di una metodologia innovativa poiché in tal modo le persone, in tempi relativamente brevi, producono un documento riassuntivo di tutte le proposte/progetti elaborati dal gruppo, l’instant report.

Con l’OST del 18 aprile entrerà nel vivo la seconda fase del percorso partecipativo per la riqualificazione della ex Caserma Rossani: cittadini, associazioni e istituzioni saranno invitati a confrontarsi sulle possibili attività da realizzare in alcuni edifici dell’area oggetto di recupero, per i quali il Comune ha già individuato le relative fonti di copertura finanziaria.

Obiettivo dell’amministrazione comunale, come noto, è quello di trasformare l’area della ex caserma Rossani in un parco cittadino multifunzionale, che includa attività culturali e sociali, oltre che ludico ricreative, accogliendo le sollecitazioni provenienti da altre istituzioni, da associazioni, da gruppi e da cittadini. Questo percorso si sostanzia già nel progetto Ri-Accordi Urbani, con cui il Comune ha avviato una prima fase di partecipazione della città al processo di riqualificazione di quest’area. Questa prima fase si è concentrata sulla porzione scoperta dell’ex Caserma, un tempo sede dei campi sportivi, giungendo a formulare proposte ed esprimere priorità sugli usi, le attività e i modelli di gestione di un parco verde che sia accessibile a tutti, sostenibile e pronto ad offrire opportunità di svago, incontro, contatto con la natura, gioco e iniziative culturali all’aperto (sulla pagina FB Riaccordi urbani e sul sito, www.riaccordiurbani.it, online da domani, è possibile visualizzare il rapporto finale della prima fase).

“Perché il parco si realizzi, nel concreto è necessario immaginare funzioni che tengano vivi i luoghi attraverso attività rivolte a segmenti diversi della popolazione (giovani, anziani, bambini), con modalità e tempi diversi nell’intero arco della giornata – dichiara l’assessora Carla Tedesco- dobbiamo assicurarci che siano i cittadini stessi a presidiare questo bene vivendolo e svolgendovi le loro attività. Contemporaneamente c’è bisogno di immaginare forme di gestione molteplici e concretamente realizzabili, accomunate dalla stessa idea strategica di un grande parco culturale. Sabato prossimo entreremo nel vivo della seconda fase in cui approfondiremo possibili destinazioni e forme di gestione degli edifici. Questa seconda parte del percorso partecipativo terrà conto di punti fermi, condivisi nel corso degli incontri sulla gestione dei beni comuni svoltisi nelle scorse settimane, che diventeranno altrettanti cantieri di progettazione”.

Questi i cantieri di progettazione all’ordine del giorno dell’OST del 18 aprile: 1) Modelli di gestione partecipata della futura Teca del Mediterraneo e della Mediateca regionale. La Regione Puglia, in accordo con il Comune di Bari, ha deliberato il trasferimento, in due degli edifici dell’area, della Teca del Mediterraneo e della Mediateca regionale. Si tratta di due importanti istituzioni culturali che sarà possibile insediare nell’area dell’ex Caserma Rossani secondo un modello di gestione e fruizione attiva e partecipata. I partecipanti alla giornata, quindi, sono invitati a confrontarsi su idee riguardanti i possibili servizi culturali, socio-educativi e del tempo libero da sviluppare nella futura Biblioteca e Mediateca (es. caffè, iniziative rivolte ai bambini, percorsi di lettura tematizzati, rassegne, cineforum, scambi culturali, incubatori artistico-culturali, supporto alla progettualità audio-visivia ecc.). I temi proposti, inoltre, potranno riguardare anche idee su come costruire forme di collaborazione che vedano la partecipazione attiva di Regione, Comune, soggetti privati, Terzo Settore e cittadini nel ruolo di “fruitori attivi” dei servizi e degli spazi. 2) Realizzazione di una “Casa delle associazioni” Un secondo cantiere di progettazione prevede la ristrutturazione di un edificio dell’area da offrire come spazio aperto alla realizzazione di progetti proposti da soggetti del Terzo Settore attivi nella città (associazioni, onlus, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali ecc.). Una volta ristrutturato lo spazio, infatti, il Comune si propone di aprirlo alla realizzazione di progetti selezionati attraverso procedure di evidenza pubblica. 3) Ulteriori progetti da realizzare Un terzo cantiere di progettazione riguardai ulteriori idee che mettano in relazione funzioni, soggetti e risorse rispetto ai diversi edifici presenti nell’area, inclusa la palazzina ex spogliatori, la cui ristrutturazione costituirà l’avvio dei cantieri nell’area.

18 APRILE 2015 FORTINO SANT’ANTONIO – URBAN CENTER OST PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLA EX CASERMA ROSSANI – II FASE • per partecipare, ci si può già iscrivere inviando una email all’indirizzo [email protected] o compilando il form disponibile sul sito www.riaccordiurbani.it che sarà online da domani; • sarà possibile iscriversi anche durante la giornata, ma si suggerisce di farlo in anticipo online in quanto l’evento può ospitare un numero di partecipanti definito (sulla base degli spazi disponibili); • in fase di iscrizione, è possibile proporre un tema di discussione; • chi propone un tema si assume il ruolo di coordinare il gruppo di discussione che si formerà durante l’evento, impegnandosi a curare la redazione di un documento finale che riporti i risultati del lavoro svolto dal gruppo durante la giornata.