La Francia vieta le importazioni di vegetali dalla Puglia a rischio Xylella
Duro colpo per l’economia pugliese. “In attesa dell’attuazione di un dispositivo europeo, il ministro ha deciso di prendere misure nazionali. Un decreto è stato firmato” spiega una nota di Parigi. Il decreto del ministro dell’Agricoltura Stéphane Le Foll nasce dai rischi che “questo pericolo sanitario” comporterebbe in termini economici sulle filiere vegetali francesi.
Il divieto riguarda gli scambi intra-europei dalla Puglia e importazioni da altre aree infette. “Ci aspettiamo un immediato intervento del governo contro il provvedimento adottato da un altro Stato membro dell’Unione, che, attivando una misura di salvaguardia, viola la decisone comunitaria e si pone in procedura di infrazione creando un grave danno all’economia della Puglia” accusa il Governatore pugliese Nichi Vendola, scrivendo al premier, Matteo Renzi e al ministro per le Politiche agricole, Maurizio Martina, dopo aver appreso della decisione della Francia di vietare le importazioni di vegetali, a rischio Xylella, dalla Puglia. “La misura francese appare eccessiva anche rispetto alla proposta di modifica della decisione comunitaria in discussione il 27 e 28 aprile a Bruxelles, e quindi fortemente sbilanciata verso l’interesse economico e commerciale di un altro Paese membro. Non ci stupiremmo che l’esempiofrancese, se non adeguatamente contrastato, fosse seguito da altri Stati membri, magari vietando l’importazione da tutta l’Italia di materiale vegetale. Non è superfluo evidenziarvi poi che l’area infetta è delimitata e riguarda la sola provincia di Lecce e non tutta la Puglia, e che la decisione in atto limita già il trasferimento dei materiali vegetali dalle aree delimitate in osservanza della direttiva comunitaria 2000/29 e del d.lgs 214/2005”.
In Italia e in Puglia, intanto, prosegue il lavoro per individuare le cause e rimuoverle per evitare il contagio. Il responsabile dell’Istituto di Virologia del Cnr di Bari, Donato Boscia e l’ex responsabile dell’Osservatorio Fitosanitario della Regione Puglia, Antonio Guario sono stati ascoltati come persone informate sui fatti dalla procura di Lecce nell’ambito dell’inchiesta su eventuali responsabilità in ritardi nelle attività di contrasto alla diffusione della Xylella, la malattia che sta decimando gli ulivi del Salento. L’ipotesi di reato, a carico di ignoti, è di diffusione colposa di una malattia alle piante.