Coni e Associazione Il cielo nella stanza contro cyberbullismo
Questa mattina, presso la sede del Coni di Basilicata, il presidente del comitato regionale Coni di Basilicata, Leopoldo Desiderio, e il presidente dell’Associazione “Il cielo nella stanza”, Nino Cutro, hanno firmato un accordo di collaborazione per la realizzazione di azioni congiunte volte al contrasto multidisciplinare degli effetti del cyberbullismo.
“L’Associazione di promozione sociale Il cielo nella stanza nasce per offrire assistenza medica, psicologica, sociologica e legale alle vittime e ai parenti delle vittime di bullismo, cyberbullismo e violenza on line, attività di stalking e ogni azione persecutoria, discriminatoria e vessatoria praticata on line”, ha dichiarato il presidente Nino Cutro. “L’accordo con il Coni di Basilicata vuole essere un momento per attivare e sostenere, anche nel mondo sportivo lucano, iniziative di sensibilizzazione rivolte ai giovani sportivi e alle loro famiglie”, ha concluso il presidente dell’Associazione contro il cyberbullismo.
“Il Coni, attraverso le federazione e le associazioni sportive svolge una funzione importantissima per l’educazione ai valori e all’impegno attivo nei bambini, adolescenti e giovani – ha sottolineato il presidente del Coni Basilicata Leopoldo Desiderio – Uno degli obiettivi del Coni è quello di proporre stili di vita sani attraverso lo sport che diventa così veicolo di una cultura improntata alla socialità, alla responsabilità, al mettersi alla prova; elementi questi indispensabili per contrastare gli effetti negativi del bullismo e del cyber bullismo”.
Obiettivo dell’accordo tra Coni e “Il cielo nella stanza” sarà quello di istaurare ed alimentare un proficuo rapporto di collaborazione mediante la raccolta e l’analisi dei dati e delle informazioni sulle tematiche legate alle forme di bullismo e cyberbullismo; consolidare una reciproca attività di consultazione e comunicazione periodica al fine di programmare e realizzare attività comuni rivolte ai giovani impegnati nelle attività sportive e agli operatori ed allenatori delle varie società e federazioni sportive; realizzare attività comuni sotto forma di seminari di approfondimento, convegni, incontri, eventi ed azioni sinergiche di sensibilizzazione e contrasto al fenomeno del cyberbullismo, bullismo e fenomeni deviati derivanti dall’uso improprio e a volte sbagliato delle nuove tecnologie.