Ad Avigliano rappresentazione della Passio Christi
Domani sabato 4 aprile, ad Avigliano, si terrà la Sacra rappresentazione vivente della Passio Christi, che, quest’anno, porta il titolo di “Una via nel Cuore di Dio”, accogliendo e proponendo il messaggio di Papa Francesco per la Quaresima 2015: attraverso l’esempio di Gesù e alcuni personaggi chiave, infatti, i partecipanti saranno invitati a scoprire le caratteristiche che ci rivelano il cuore di Dio.
L’evento avrà inizio alle ore 17 nella Chiesa Santa Maria degli Angeli, dove sarà rappresentata la Scena Prima, ossia La Mensa Eucaristica, attraverso cui si comprende che il cuore di Dio è il luogo in cui nasce la comunione tra gli uomini e non c’è spazio per l’indifferenza; nella seconda scena, la Villa del Monastero sarà il Getsemani, dove verrà sottolineato il totale affidamento di Gesù alla volontà del Padre, nell’ex convento dei Frati Riformati (di cui quest’anno ricorrono 400 anni dalla sua edificazione) saranno rappresentate la Scena Terza (Il Sinedrio) e la Scena Quarta (Davanti a Pilato), che mostreranno il cuore di Dio come sede dalla vera legge, cioè l’Amore, e come fonte di Verità. Largo Mons. Antonio Verrastro, Viale XVIII Agosto e Via San Michele Fuori le Mura saranno la via della Croce, attraverso la quale Gesù ci mostra il cuore di Dio colmo di pura umiltà. Il tutto si concluderà nello spazio antistante la Cappella dell’Angelo, luogo della Scena Sesta, la Crocifissione, che manifesta la grande misericordia presente nel cuore di Dio.
In queste ambientazioni circa settanta figuranti in costume d’epoca interpreteranno, con gesti e dialoghi, il ruolo di altrettanti personaggi della tradizione biblica, presenti nei luoghi e nel tempo in cui si svolse il dramma storico della Passione, Morte e Risurrezione di Gesù Cristo.
L’evento, giunto alla terza edizione, è stato reso possibile grazie all’aiuto di tanti volontari che, credendo nel valore di questa esperienza di fede e di cultura, hanno messo a disposizione tempo, talenti, risorse ed energie utili al raggiungimento dello scopo.
Un ringraziamento va all’Amministrazione Comunale per aver offerto un significativo supporto logistico, al Comando dei Vigili Urbani, alla Protezione Civile e alla Stazione dei Carabinieri, che garantiranno la necessaria sicurezza lungo l’itinerario della rappresentazione.
Don Salvatore Dattero, promotore e animatore, con altri sacerdoti, operatori pastorali e volontari della Passio Christi, evidenzia che “lo scopo principale di questa esperienza non è realizzare un evento culturale o folcloristico, ma consentire a tutti di riflettere, con maggiore intensità, in questo periodo pasquale, sul mistero della Passione, Morte e Risurrezione di Gesù Cristo, presentandolo nella sua semplice drammaticità, senza effetti speciali o accattivanti”.