Renzi punta ad un nuovo condono fiscale

Il Governo starebbe lavorando ad una nuova sanatoria che andrebbe a vantaggio non solo dei contribuenti, stretti fra crisi e morsa fiscale, ma anche delle casse erariali, messe a dura prova dai nuovi limiti di pignoramento imposti dal decreto del Fare e dalla recente sentenza della Corte Costituzionale che rischia di invalidare milioni di cartelle di pagamento.

Nei mesi scorsi erano già arrivate la sanatoria delle cartelle di Equitalia fino a 300 euro, il nuovo ravvedimento operoso, la riapertura dei termini delle dilazioni di pagamento per chi è decaduto dal precedente piano di rateazione e, infine, la sanatoria per i grossi evasori fiscali che, negli anni passati, hanno portato i capitali all’estero, la voluntary disclosure.

I tempi sembrerebbero maturi per un nuovo provvedimento “ammazza-debiti”, una boccata di ossigeno per le casse dello Stato che l’esecutivo potrebbe disporre previo via libera dell’Unione Europea. Si tratterebbe di estendere la logica della voluntary discosure anche alle evasioni commesse all’interno del territorio nazionale. Evasori pentiti che si presentano all’Agenzia delle Entrate, confessano di aver evaso l’imposta per “tot” euro e pagano spontaneamente, in cambio di un forte sconto e della cancellazione delle eventuali conseguenze penali. Si arriva già ad ipotizzare un 30% quale quota per estinguere i propri debiti con Equitalia o, prima ancora dell’iscrizione a ruolo dei tributi, con l’Agenzia delle Entrate. Per chi non ha la possibilità di pagare neanche queste somme non resta che la carta del contenzioso, in continuo aumento.

Una sanatoria potrebbe essere l’occasione per evitare la marea di ricorsi che, a breve, potrebbero essere presentati dai contribuenti a seguito della dichiarazione di incostituzionalità delle nomine di ben 1200 dirigenti del fisco, con relativa contestazione degli atti e delle cartelle esattoriali firmate da questi ultimi. Le rassicurazioni in merito del Ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, secondo cui le cartelle resterebbero valide, non convincono.