Trento, rapina nella gioielleria Tomasi in via San Pietro

Si è presentata in gioielleria una coppia di giovani, che non destavano sospetti. Erano vestiti in modo normale, con jeans e giacche, ed all’inizio sembravano interessati all’acquisto di un orologio. I commessi, due al momento della rapina, hanno mostrato gli orologi richiesti. Ma poi l’interesse della coppia è stato dirottato su alcuni oggetti d’argenteria, articoli di cui il negozio possiede ampia scelta.

I commessi hanno così mostrato più pezzi d’argenteria e quando sul banco si sono accumulati un certo numero di preziosi, i due giovani hanno cambiato atteggiamento, passando dai modi gentili alle minacce. I malviventi hanno arraffato più preziosi possibili.

Si calcola che la coppia abbia derubato la gioielleria per oggetti del valore tra i 2000 e i 3000 euro. I due si sono dileguati in pochi secondi ed ai commessi non è restato altro che dare l’allarme al 113.

Dettagliata la descrizione che hanno potuto far i dipendenti, un uomo e una donna, visto che la coppia è entrata nella gioielleria senza travisamenti. I commessi hanno riferito alla Polizia che i due parlavano italiano, ma con un evidente accento dei Paesi dell’Est. Al momento sono in corso le indagini, e gli inquirenti contano di poter prendere i rapinatori, visto la descrizione fornita dai commessi.