Michele La Ginestra incanta la platea

Tra gli spettacoli migliori delle stagioni del teatro Golden segnaliamo la piece di Michele La Ginestra, volto noto al grande pubblico grazie ad uno spot sulla pasta ed ora come impassibile giudice della trasmissione Cuochi e fiamme. Si sa, è la tv che dà visibilità ma c’è tanto buon teatro dietro di lui e specialmente dinnanzi a lui. Mi hanno rimasto solo…10 lganni dopo è la prova che un vero artista tiene gli spettatori incollati alle poltrone per un’ora e mezza circa, senza che si distraggano per un solo istante. Diversi i ruoli interpretatidal protagonista, intervallati da bei motivi cantati egregiamente da Alessia Lineri, Irene Morelli e Alessandra Fineo con il maestro Paolo Tagliapietra al piano. In scena un calciatore un po’ sfigato, un informale Leonardo da Vinci, un poco fiabesco Cappuccetto Rosso, un inusuale Pollicino, un indimenticabile Petrolini ma, specialmente,un prete che narra tutto ciò che andrebbe detto -ahimè – ai futuri sposi: il matrimonio è la prima causa del divorzio. Non si tratta semplicemente di un one show man. E’ Michele che si racconta, è lui che racconta gli altri, sono i personaggi che raccontano loro stessi attraverso di lui. La Ginestra è BRAVO, non solo suscita il sorriso, ma aiuta a riflettere, a non dimenticare, ad osare come ha fatto lui.In alcuni istanti rasenta la perfezione. Avete tempo fino al 22 del mese. Accorrete numerosi. Statene certi, non ve ne pentirete!