Valdarno, ragazzina violentata dal suo fidanzato con la complicità di un amico

I due l’hanno a lungo perseguitata, vessata e minacciata, fino a estorcerle denaro, la paghetta settimanale, che poi si giocavano ai videopoker. Dopo quasi un anno e mezzo la minorenne ha trovato la forza di confessare tutto alla madre e i suoi due aguzzini sono stati arrestati. E’ successo in Valdarno, in provincia di Arezzo. Il 26 febbraio scorso i Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di San Giovanni Valdarno e della stazione di Montevarchi hanno arrestato un diciottenne e un minorenne di 17 anni in esecuzione di due distinti ordini di custodia cautelare, emessi dal Gip presso il Tribunale di Arezzo e dal Gip presso il Tribunale per i minorenni di Firenze, per violenza sessuale nei confronti di una ragazza minorenne.

La vicenda risale a circa un anno e mezzo fa, quando la ragazzina era da poco entrata nella fase più cruciale di ogni giovane, l’adolescenza. Quello che credeva essere il suo fidanzato si è trasformato presto nel suo aguzzino. Tutto ha inizio sul finire dell’estate di due anni fa, quando la ragazza dopo essersi infatuata di un ragazzo, anch’egli minorenne, aveva instaurato con lui una relazione.

Il fidanzato era sempre accompagnato da un suo amico, anch’egli minorenne all’epoca dei fatti i quali, che fin dalle prime uscite, avevano iniziato a vessarla, costringendola, con continue minacce e umiliazioni, a consegnargli piccole somme di denaro, in pratica la sua paghetta settimanale, che poi spendevano per giocare ai videopoker.