Milano, apre il cantiere di Casa Manzoni

È stata siglata tra Intesa Sanpaolo e la Fondazione Centro nazionale studi manzoniani la convenzione che consente l’avvio dei lavori per il restauro conservativo e la riqualificazione di Casa Manzoni. Il recupero dell’edificio sarà interamente a cura e spese di Intesa Sanpaolo che, nell’ambito del proprio Progetto Cultura, si è impegnata per un importo che potrà raggiungere i 4.000.000 di euro. L’auspicio della Banca è che il cantiere possa chiudere entro il mese di luglio, così da offrire alla cittadinanza e ai numerosi visitatori che affolleranno Milano per Expo il risultato dell’intervento di restauro.

Con il contributo del Consiglio Direttivo e del Comitato Consultivo di Casa Manzoni e sotto la supervisione del prof. Fernando Mazzocca – già professore ordinario di Storia della Critica d’Arte e uno dei massimi esperti internazionali di arte italiana dell’Ottocento – sono stati selezionati i materiali da esporre, alcuni dei quali saranno interessati da una attività di restauro. L’intero progetto è stato elaborato dallo Studio De Lucchi.

A 230 anni dalla nascita di Alessandro Manzoni rinasce quindi la storica dimora dove l’autore dei Promessi Sposi visse dal 1813 fino alla morte, sopraggiunta nel 1873. Messa all’asta dopo la sua scomparsa, nel 1874 la casa venne acquistata dal conte Bernardo Arnaboldi. Dopo varie vicende, divenne proprietà della Cariplo, che a sua volta ne fece dono al Comune di Milano, con il vincolo di riconoscerne l’uso perpetuo ed esclusivo al Centro Nazionale di Studi Manzoniani. “La casa del Manzoni verrà restaurata. – dichiara il prof. Bazoli, presidente del Consiglio di Sorveglianza di Intesa Sanpaolo – Intesa Sanpaolo è orgogliosa di concorrere con questo progetto a restituire ai milanesi e a tutti gli ospiti della città – e con Expo saranno milioni e arriveranno da tutto il mondo – un edificio di forte valenza storica e simbolica, dove visse uno degli italiani più grandi”.

“I lavori di restauro di Casa Manzoni faranno tornare al suo splendore il luogo straordinario dove Alessandro Manzoni ha vissuto e scritto le sue opere. Un palazzo che è parte integrante della storia di Milano e che sarà pronto ad accogliere cittadini e turisti. E’ un risultato che abbiamo ottenuto grazie alla proficua collaborazione tra il Comune e Intesa Sanpaolo, che va ringraziata per il suo impegno che non è solo economico, ma di attenzione costante alla vita culturale di Milano. L’azione comune – afferma il Sindaco Giuliano Pisapia – tra le istituzioni pubbliche e il settore privato è la strada migliore per ottenere risultati concreti per la città, come è accaduto proprio per Casa Manzoni”. Il prof. Angelo Stella,  presidente del Centro Nazionale Studi Manzoniani, così commenta: “Casa Manzoni, con questo intervento, sarà consegnata ai cittadini e agli ospiti di Milano, e alla attenzione sorpresa e magari interrogativa delle scolaresche esemplate da Gadda, nella verità filologica delle sue storiche stanze, e come luogo spirituale, dove un foglio, una immagine, una voce, una sequenza, i media seduttivi, aprano, riaprano con Lui un dialogo, che si vorrà continuare, con soste di ritorno, ciascuno nel suo tempo. Sarà incisa su una lapide la testimonianza di questo restauro a cinquanta anni dal precedente promosso nel 1965 dal medesimo Istituto: a fianco un’altra lapide invisibile, che ricorda come in questa Casa la parola di un Poeta abbia immaginato anche per i vili e meccanici una nuova storia”.