Serie B, il Crotone conquista tre punti pesanti contro il Trapani. Il tecnico granata Boscaglia rischia l’esonero dopo l’ennesimo stop

ezio scida La salvezza del Crotone dovrà passare essenzialmente dal successo delle partite casalinghe che mancano alla fine del campionato. Non c’è altra possibilità giacché in trasferta la squadra del tecnico Drago non riesce a raccogliere punti, indipendentemente dalla buona prestazione delle ultime giornate, vedi incontro di Pescara. Contro il Trapani, in occasione dell’ultimo incontro casalingo, e prima ancora nei confronti del Livorno, è arrivata la conferma che tra le mura amiche i rossoblù non stanno concedendo alcunché agli avversari. Se poi dalle gare esterne i rossoblù di Drago conquisteranno punti nelle ultime sei gare rimaste, il traguardo della salvezza lo raggiungeranno con tranquillità. Il materiale umano sta dimostrando che ciò potrebbe avvenire e, quindi, alle prossime dodici partite la sentenza. La sfida ultima contro i siciliani di mister Boscaglia ha evidenziato la buona prestazione dei locali nella seconda parte. Per quanto hanno fatto nessun altro risultato, oltre a quello scaturito a fine gara, poteva verificarsi al netto della solita imprevedibilità che nel calcio è facile che si verifichi. Le tante occasioni da gol sbagliate da Suciu e Ricci dopo il vantaggio hanno messo a rischio la conquista dei tre punti. Era, in ogni caso, una sfida difficile per entrambe a causa della classifica, mister Boscaglia lo aveva detto alla vigilia e lo ha confermato dopo il triplice fischio. Per i siciliani c’era anche l’obbligo di interrompere il digiuno delle vittorie che durava da nove giornate (ultimo successo 4-1contro l’Avellino). Altra negatività dei siculi i quattro gol segnati nelle ultime dieci partite (la partenza di Mancosu in quel di Bologna si sta facendo sentire). Contro il Crotone mister Boscaglia ha avuto gli uomini contati per l’allestimento della formazione a causa di infortunati e influenzati. Assente il portiere Gomis ed inizialmente i centrocampisti Nadarevic, Zampa. Al loro posto Marcone tra i pali e Aramu, Barillà, sulla linea mediana. Il Crotone mancava dei centrocampisti Dezi, Maiello squalificati sostituiti da Galardo e Suciu. Un brutto primo tempo. Niente ha funzionato da una parte e dall’altra . Tiri in porta zero. Passaggi sbagliati e nessuna azione in profondità per andare in gol. Il crotonese De Giorgio, alquanto lento sulla fascia sinistra, non è mai riuscito a crossare un pallone pericoloso in area avversaria. Claiton, Martella, Matute, gli unici fuori dal coro della mediocrità con una discreta prestazione. Galardo si è dato da fare insieme a Suciu a centrocampo ma niente supremazia nei confronti dei centrocampisti siculi. A fare le spesela punta Torregrossa che non ha mai avuto un pallone giocabile. Il gol lo ha realizzato dopo la respinta del portiere Marcone su colpo di testa di Claiton. Da parte degli ospiti buio totale su tutti i reparti, appena sufficiente l’esterno di fascia Falco. Nessun altro granata ha superato la insufficienza. Insomma, una brutta battuta d’arresto che potrebbe costare la panchina al tecnico Boscaglia. Le ultime dieci partite parlano a suo sfavore (sei sconfitte, quattro pareggi), peggiore difesa del campionato con cinquantadue gol subiti. L’abbandono dell’ultimo posto da parte del Crotone ha riportato l’entusiasmo in casa rossoblù. Mister Drago in sala stampa ha elogiato i suoi per l’impegno che hanno profuso nei novanta minuti, più i sei di recupero: “consideravano il Crotone la squadra più indiziata alla retrocessione, la vittoria contro il Trapani e l’abbandono dell’ultima posizione fanno ricredere i più scettici a proposito della nostra salvezza. Le occasioni da gol sbagliate dai miei dimostrano che sappiamo costruire il gioco offensivo in ripartenza. Ora dobbiamo fare punti anche in trasferta”. Va comunque detto che è dall’inizio stagione che il Crotone non riesce a collezionare il doppio successo consecutivo. Una negatività che è il vero motivo dell’attuale posizione di classifica. Sabato prossimo in trasferta contro il Cittadella la conferma se è veramente un Crotone lanciato verso la salvezza con qualche partita di anticipo. Per quanto riguarda la cronaca di altre occasioni da gol da segnalare quella di Ciano al minuto sessantatre in ripartenza ma trova pronto il portiere a rinviare il pallone con la punta del piede destro. Al settantottesimo è Cordaz a salvare su Curiale. Minuto ottantottesimo è ancora Cordaz a deviare in angolo un insidioso pallone calciato da Falco. Poi le occasioni da gol mancate dai rossoblù Ricci e Suciu.   Crotone     1 Trapani      0   torregrossa 1Marcatore: Torregrossa 69°   Crotone (4-3-3): Cordaz, Balasa, Claiton, Ferrari, Martella, Matute, Suciu, Galardo (Salzano), Ciano (Zampano), Torregrossa, De Giorgio (Ricci) All. Drago   Trapani (4-4-2): Marcone, Perticone, Caldara,Terlizzi, Lo Bue (Malele), Falco, Aramu (Nadarevic), Barillà, Feola, Curiale, Abate. All. Boscaglia   Arbitro: Diego Roca di Foggia Coll. Marco Avellano (Busto Arsizio) – Damiano Di Iorio (Verbania) Quarto giudice: Lorenzo Illuzzi di Molfetta Ammoniti: Barillà, Ricci, Galardo, Curiale Angoli: 8 a 8 Recupero: 1 e 5 minuti Spett. tot. 3.813 euro 17.648; Paganti 811 euro 2.276; quota Abb. 3002 euro 15.372   Risultati trentesima giornata Catania – Spezia 2-2 Crotone – Trapani       1-0 Latina – Carpi              0-1 Livorno – Ternana       3-1 Modena – Frosinone   1-0 Perugia – Lanciano     0-0 Pescara – Vicenza       2-2 Vercelli – Brescia        0-0 Varese – Bologna        1-3 Avellino – Bari            2-0 Entella – Cittadella (lunedì ore 20.30)