Con l’esoscheletro i mielolesi tornano a camminare
Il 2015 ha portato nuove opportunità per le persone con lesioni del midollo spinale in Toscana. Il Centro mielolesi dell’Aoup ha acquisito, grazie al finanziamento di ricerca ministeriale di cui è responsabile la dottoressaGiulia Stampacchia, due strumenti innovativi per la riabilitazione: il cicloergometro e l’esoscheletro per il cammino.
Questi due nuovi macchinari si aggiungono a quelli già in uso come Lokomat (robot per il cammino statico) e la Fes (stimolazione elettrica funzionale per il cammino. Grazie a questi macchinari la riabilitazione diventa un punto di eccellenza in Toscana per il trattamento dei mielolesi: nel centro di Pisa diverse persone hanno potuto sperimentare l’esperienza di tornare a camminare. Servono però anche risorse umane: per questo i fondi ministeriali saranno utilizzati anche per attivare borse di studio per medici e fisioterapisti.
Anche se non funziona più, la spina dorsale mantiene la plasticità, l’obiettivo è di riattivarla attraverso la riabilitazione con l’esoscheletro. Per il futuro l’obiettivo è di rendere l’esoscheletro più fruibile. Al momento è uno strumento solo riabilitativo; in futuro si punta a realizzarne di più leggeri. Il peso dell’esoscheletro infatti è di 23 kg.