Città di Castello, trovati i cadaveri di un agente di polizia e della moglie

I corpi sono stati trovati nel garage della loro abitazione. La prima ipotesi è che l’uomo abbia sparato alla moglie uccidendola per poi suicidarsi. La dinamica è comunque ancora al vaglio degli investigatori. Secondo una prima ricostruzione l’arma usata per il probabile omicidio-suicidio è un fucile di proprietà dell’uomo. I due corpi sono stati trovati intorno alle 20 in un’abitazione di Uppiano, nei pressi di Città di Castello. A dare l’allarme chiamando il 113 un socio di affari della donna che si era recato a trovarla.

L’uomo trovato morto è un agente in servizio al commissariato di Città di Castello. Sul posto sono subito intervenuti personale dello stesso commissariato, della Squadra Mobile di Perugia e della polizia Scientifica, nonchè il magistrato di turno. Non ancora chiari i motivi di quanto successo.