Presentato in Campidoglio il festival musicale Luglio Suona Bene

Presentato in Campidoglio dal sindaco Ignazio Marino e dal presidente e dall’ad di Musica per Roma, Aurelio Regina e Carlo Fuortes, il cartellone della XIII edizione della rassegna estiva dell’Auditorium Parco della Musica Luglio Suona Bene.

Sul palco coperto della cavea, dal 24 giugno al 31 luglio, 35 artisti italiani e stranieri, tutti famosi o giovani, ma già affermati.

Per l’edizione di quest’anno sono stati completamente rinnovati palco e tribune della cavea, con nuovi posti laterali, che aumenteranno la capienza di 600 posti.

Ad aprire la manifestazione, Il Volo, gruppo vincitore del Festival di Sanremo e i 2Cellos giovani rockstar con il violoncello. Altri artisti in cartellone: Bjork, che dedica al festival l’unica data in Italia; Anastacia; Burt Bacharach; Ben Harper; Mark Knopfler; i Counting Crowd; la danzatrice, violinista e compositrice hip hop, Lindsay Stirling e i leggendari cubani Buena vista social club. Fra gli italiani Francesco Renga, Paolo Conte e Stefano Bollani.

” Sono davvero orgoglioso – ha detto il Sindaco – che questa città durante il periodo estivo ospiti elementi culturali in scenari così diversi e splendidi e lo faccia con una visione dei flussi economico-finanziari che sta andando in una direzione diversa rispetto al passato con una diminuzione del contributo pubblico. Quindi un profitto culturale che aumenta in qualità e quantità ma con un costo minore per i cittadini: obiettivi assolutamente importanti”.

” Questa manifestazione – spiega Aurelio Regina – è un grande record non solo perché è giunta al 13esimo anno consecutivo, ma anche per i 39 spettacoli in poco più di un mese, perché ci sono stati oltre 400 spettacoli nella sua storia con oltre 1300 artisti a calcare il palcoscenico e provenienti da tutto il mondo. Abbiamo avuto una media di circa 60 mila spettatori l’anno, e nel 2014 abbiamo registrato un +13% rispetto al 2013 e incassato 2 milioni di euro”.

“Fino a qualche anno fa consideravamo Luglio suona bene – ha detto Fuortes – il proseguimento dell’attività dell’Auditorium. Negli anni questa manifestazione è cresciuta e andando avanti ha avuto sempre più importanza. Adesso è uno dei festival musicali italiani più importanti e questo ci fa particolarmente piacere nonostante la diminuzione dei finanziamenti pubblici. La stagione che facciamo in cavea è diventata anche un luogo di collaborazione con le tante realtà romane che fanno musica e questo ci fa molto piacere perchè si sono messe insieme le forze. Un risultato venuto in modo naturale e credo sia il frutto del lavoro fatto in questi anni e della credibilità costruita. Credo che quest’anno, dai 60 mila spettatori dello scorso anno, arriveremo a poco meno di 100 mila spettatori, grazie all’aumento dei posti con le tribune e l’aumento del numero dei concerti”.