Sangue del tuo sangue, donazioni per il dialogo interreligioso

sangue del tuo sangueUn camper per donare il sangue, sul Campidoglio e davanti ai luoghi di culto delle diverse religioni presenti a Roma, come simbolo del dialogo tra le fedi. E’Sangue del tuo sangue, iniziativa organizzata da Roma Capitale (Assessorato Scuola, Sport, Politiche Giovanili, Partecipazione e Dialogo Interreligioso) con la Croce Rossa Italiana e Religions for Peace – Italia.

Il camper ha fatto tappa oggi sulla piazza del Campidoglio dalle 9 in poi, con la presenza dei rappresentanti delle diverse comunità religiose della città. Alcuni di loro hanno donato il sangue per i presìdi e i centri trasfusionali convenzionati con la Croce Rossa. Successivamente il camper farà tappa presso i principali luoghi di culto delle varie fedi, su tutto il territorio capitolino.

Ad annunciare l’appuntamento l’assessore Paolo Masini (Scuola, con delega al Dialogo Interreligioso) e il presidente nazionale della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca: “Non c’è segnale più forte del sangue che si mescola per affermare che non esistono differenze tra gli esseri umani”, afferma Masini. Si ribadisce così “che il senso di comunità va oltre le differenze e le paure, anche in un momento difficile per la convivenza interreligiosa e interculturale”. E legata al difficile momento è la scelta di “un gesto fortemente simbolico come la donazione del proprio sangue”.

“Una sacca di sangue può salvare fino a tre vite”, ricorda dal suo canto il presidente della Croce Rossa. Un’istituzione che “opera senza distinzione di nazionalità, di razza, di religione, di condizione sociale e di appartenenza politica”, in base a un principio cardine: “Per rispettare l’essere umano è necessario rispettare la sua vita, la sua libertà, la sua salute e le sue idee”.

Per avere un’idea del rilievo dell’iniziativa, ecco una lista parziale dei donatori che si sono dati appuntamento sulla piazza del Campidoglio: pastore Antonio Adamo, Chiesa Valdese di Roma; padre Cristoforo Amanzi, rettore basilica Ara Coeli; Cenap Mustafa Aydin, direttore Istituto Tevere Pro-Dialogo; padre Ciprian, Diocesi Ortodossa Romena d’Italia; Jayendranatha Franco Di Maria, presidente Unione Induista Italiana; Riccardo Di Segni, rabbino capo di Roma; Franca Coen Eckert, presidente Comunità Ebraica Riformata Beth Hillel; Maria Angela Falà, vicepresidente Unione Buddista Italiana; Guido Morisco, Direzione Nazionale Fede Bahà’ì; Riccardo Pacifici, presidente della Comunità Ebraica di Roma; Yahya Sergio Pallavicini, vicepresidente COREIS (Comunità Religiosa Islamica); Abdellah Redouane, segretario generale del Centro Islamico Culturale d’Italia; pastore Davide Romano, Chiesa Avventista di Roma; Tobia Zevi, presidente dell’Associazione di cultura ebraica Hans Jonas; monsignor Matteo Zuppi, vescovo ausiliario di Roma.

In piazza c’erano anche: Giovanna Martelli, deputata, consigliere in materia di pari opportunità del presidente del consiglio Matteo Renzi; Khalid Chaouki, deputato, coordinatore dell’Intergruppo parlamentare sull’immigrazione; Luigi De Salvia, segretario generale Religions for Peace – Italia.

Aderiscono al progetto il SAE (Segretariato Attività Ecumeniche), AMCI (Associazione Medici Cattolici Italiani), AME (Associazione Medica Ebraica) e il Movimento dei Focolari.