Brescia, chiesto il rinvio a giudizio per il prefetto Livia Narcisa Brassesco Pace

La contestazione mossa dalla Procura per abuso d’ufficio riguarda l’annullamento di una multa chiesto da un imprenditore bresciano per il figlio con una telefonata 3 anni fa, che fu intercettata perché l’uomo era sotto inchiesta per truffa.

Il Prefetto Livia Narcisa Brassesco Pace avrebbe spiegato all’imprenditore come effettuare il ricorso in Prefettura. La patente venne sospesa per 80 giorni e restituita dopo 65.