Morta l’attrice statunitense Lizabeth Scott

Si è spenta all’ospedale Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles all’età di 92 anni. L’annuncio della scomparsa è stato pubblicato dalla stampa a funerali avvenuti. Tra gli anni ’40 e ’50 Lizabeth Scott interpretò personaggi femminili inquieti, disadattati. Fra i suoi film si ricordano “Lo strano amore di Martha Ivers” (1946), “Solo chi cade può risorgere” (1947), “Le vie della città”, rifacimento del più famoso, e omonimo, film di Rouben Mamoulian del 1931, girato nel 1948, “La città nera” (1950) e “La gang” (1951).

Nome d’arte di Emma Matzo, di origine slovacca, nata a Scranton il 29 settembre 1922, a partire dalla fine degli anni Quaranta e per tutto il decennio successivo Lizabeth Scott fu una delle presenze femminili più intense e rappresentative del noir hollywoodiano.

Scott nella sua breve carriera costellata di successi, ma offuscata da un improvviso allontanamento da Hollywood, arricchì di un sottile senso di sofferenza e di androgine durezze le conturbanti figure femminili interpretate all’apice della fama.