Ospedale Villa d’Agri, gravi carenze di personale

La Funzione Pubblica Cgil, in una nota, segnala la situazione dell’organico nei reparti dell’ospedale di Villa d’Agri. “Sono mesi – afferma – che questa Organizzazione Sindacale porta all’attenzione della Direzione Generale, verbalmente e per iscritto, le conseguenze sul livello e la qualità di alcuni servizi presso il nosocomio della Val d’Agri derivanti dal perdurare delle gravi carenze di personale che si trascinano da ormai molto tempo.

Come già denunciato e segnalato, la carenza di personale medico, infermieristico e degli operatori socio sanitari è diventata, a questo punto, allarmante perché si rischia di mettere in pericolo i livelli di assistenza all’utenza e la stessa organizzazione interna dei processi lavorativi.

Il personale è giornalmente costretto – aggiunge il sindacato – a ritmi di lavoro che non consentono la resa ottimale del servizio stesso ai pazienti. La ridotta dotazione organica influisce, peraltro, sulla organizzazione dei turni di lavoro, rendendo difficoltosa la legittima fruizione delle ferie da parte del personale dipendente e la stessa gestione dell’istituto del riposo dei lavoratori impegnati nei turni notturni e festivi. In talune unità operative si registrano situazioni che non possono essere sottaciute, con il personale infermieristico impiegato nei turni diurni che in alcuni casi è composto da una sola unità; identica situazione vale per gli operatori socio sanitari. Le situazioni più critiche in questo momento si registrano nell’Unità Operativa di Medicina generale, Pneumologia, Pronto soccorso, Dialisi e Psichiatria. Anche negli altri reparti, tuttavia, la situazione non è assolutamente rosea e continuerà a peggiorare se non si interverrà immediatamente. D’altra parte – si legge ancora nella nota sindacale – occorre considerare che a fronte del personale cessato dal servizio in questi ultimi anni, non vi è stato adeguato turn-over, e neppure il personale in congedo per maternità viene sostituito. Una condizione ormai emergenziale che potrebbe anche comportare interruzioni di attività nei vari servizi ed unità operative, con conseguenze facilmente immaginabili.

Risulta paradossale che in una tale situazione emergenziale ancora non si proceda all’assunzione degli infermieri vincitori di concorso e presenti nello scorso piano delle assunzioni.

Data l’importanza strategica dell’Ospedale per la popolazione della Val D’Agri, unico punto di riferimento nel raggio di 70 Km, chiediamo che si intervenga al più presto per porre fine a tali problematiche e ripristinare un adeguato livello di assistenza ai pazienti e di organizzazione del lavoro.

Si chiede pertanto che la Direzione generale assuma, con estrema urgenza, iniziative efficaci ed immediate per porre fine ad una situazione grave e non più sostenibile”.