Livorno, Giorno della Memoria 2015 gli appuntamenti

Arbeit macht freiLa città di Livorno promuove, tra lunedì 26 e venerdì 30 gennaio, una serie di iniziative per il Giorno della Memoria, ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno in commemorazione delle vittime dell’Olocausto.

Una data simbolica designata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, per non dimenticare uno dei più terribili crimini contro l’umanità, quello commesso dai nazisti nei confronti del popolo ebraico (e non solo, visto che tra i deportati vi furono perseguitati politici, omosessuali, rom).

Il calendario di appuntamenti, costruito in collaborazione con vari soggetti (la Comunità Ebraica, la Comunità Sant’Egidio, le associazioni della Resistenza e dell’antifascismo, quelle combattentistiche, le scuole, associazioni culturali), culminerà, il 27 gennaio, in un’importante iniziativa in Prefettura, dedicata in modo particolare ai bambini vittime della Shoa; ma proseguirà appunto anche nei giorni successivi.

Il calendario in dettaglio.

Lunedì 26 gennaio

Si parte con due iniziative organizzate dalla Comunità Sant’Egidio insieme alla Comunità ebraica e all’Amministrazione Comunale .

Alle ore 10.30 è previsto “Due di noi. Storie di livornesi ebrei deportati”: incontro per le scuole superiori, al Centro Diocesano (via delle Galere 19). Interviene Edi Bueno. Finita la conferenza, gli studenti sfileranno in corteo fino alla vecchia abitazione di Dina Bona Attal e Dino Bueno, due deportati ebrei livornesi morti nei campi nazisti. La vecchia abitazione era in via della Coroncina, angolo piazza Cavallotti, dove il 16 gennaio sono state collocate le pietre d’inciampo (le famose “Stolpersteine”) incorporate nel marciapiede.

Alle ore 18 marcia in ricordo delle vittime dei campi di sterminio nazisti.Il corteo partirà da piazza del Municipio e arriverà alla sinagoga in Piazza Benamozegh dove sono previsti gli interventi del sindaco Filippo Nogarin, del vescovo Simone Giusti e dei rappresentanti delle due comunità organizzatrici.

Sempre lunedì 26 gennaio, nella mattina, è in programma un incontro con gli alunni delle classi 5.e delle scuole elementari “P. Thouar” e “O. Campana” per spiegare il significato del Giorno della Memoria. L’appuntamento è nella sala “Pamela Ognissanti” al Centro Civico 1 (via Gobetti 7) ed è organizzato da Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI), Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti (ANPPIA), Associazione Nazionale Ex Internati (ANEI), Associazione Nazionale Ex Deportati (ANED), in collaborazione con il Comune di Livorno.

E ancora, alle 10 alNuovo Teatro delle Commedie (via G.M.Terreni), va in scena “Il Diario di Anna Frank”.

Lo spettacolo, che verrà replicato nei giorni di martedì 27 gennaio e mercoledì 28 gennaio stesso orario, fa parte della Rassegna di Teatro per Ragazzi “Mille storie alla ribalta” inserita nei programmi Scuola-Città del CRED Centro Risorse Educative e Didattiche del Comune di Livorno e svolta in collaborazione con le Associazioni Ars Nova e Pilar Ternera.

Il lavoro teatrale, che si rivolge ad un pubblico che va dalla primaria classi terze, quarte e quinte alla secondaria di secondo grado,utilizza un tecnica mista attoriale ed audiovisiva e vede la regia di Alessia Cespuglio.

Martedì 27 gennaio

Alle 9 deposizione di una corona da parte dell’Amministrazione al cimitero Ebraico (c/o Cimitero della Cigna) alla lapide delle vittime del nazismo. Interverranno il prefetto di Livorno Tiziana Costantino, la vicesindaco Stella Sorgente, il presidente della Comunità Ebraica Vittorio Mosseri, il Rabbino capo Yair Didi.

Dalle ore 11, alla Prefettura (piazza Unità d’Italia 1),una mattinata dedicata a “I bambini e la Shoa”.

Ad introdurre l’iniziativa sarà il Coro della Comunità Ebraica. Sono poi previsti interventi della prof.Sara Valentina Di Palma, autrice del libro “Se questo è un bambino” e del Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri Col.Roberto Riccardi, autore del libro “Sono stato un numero”.

A seguire, canti degli allievi della scuola statale secondaria “G.Borsi” succursale “Pazzini”.

L’incontro proseguirà con la testimonianze di due liceali livornesi di ritorno dal viaggio ad Auschwitz con il Treno della Memoria.

Infine, dopo il concerto del soprano Ilaria Casi dell’istituto musicale “Mascagni”, il prefetto Tiziana Costantino consegnerà le Medaglie d’onore conferite dal Capo dello Stato ai cittadini italiani deportati ed internati

Martedì 27 e giovedì 29 gennaio

Proiezione del film “Storia di una ladra di libri”, il 27 e 29 gennaio ore 10.30-13.30 al “Centro artistico Il Grattacielo” (via del Platano 6). La visione sarà preceduta da un’introduzione da parte del prof. Giancarlo Bertoncini, già docente universitario. Aderiscono all’iniziativa delle 2 giornate, introdotta da un appuntamento esplicativo al CRED, 310 ragazzi degli Istituti Superiori con i loro insegnanti.

L’appuntamento fa parte della Rassegna filmica “Mattinate al cinema” inserita nella ben più vasta programmazione di Scuola e Città 2014/15 con il progetto “Lanterne magiche: lo sguardo narrante” che vede numerose collaborazioni con il Comune di Livorno a partire dall’ ANPPIA.

Mercoledì 28 gennaio

Alle ore 16.30 al Centro Donna del Comune di Livorno (largo Strozzi 3), “Artiste del Novecento tra visione e identità ebraica”:presentazione del catalogo della mostra svoltasi a Roma, presso la Galleria d’Arte Moderna. Con la curatrice Marina Bakos si parlerà della cultura ebraica quale componente fondamentale della cultura del Novecento che la scellerata legislazione razziale, la persecuzione e la deportazione ad opera dei nazifascisti hanno tentato di distruggere. L’iniziativa è promossa dal Comune di Livorno insieme alla Comunità Ebraica e all’associazione Evelina De Magistris.

Venerdì 30 gennaio

Alle ore 17.30 al Teatro La Goldonetta (piazza Carlo Goldoni 51), il Comune, con l’ ANPI presenta “Quadratini in brodo”. Si tratta di una drammatizzazione dal “Diario” di Frida Misul, cittadina livornese di fede ebraica sopravvissuta ai campi di sterminio. Esegue il Coro degli adulti della scuola “G. Borsi” di Livorno e degli alunni delle scuole medie di Cecina. Composto e diretto da Sara Saccomani.