Fca, una sfida sulla salita produttiva

Si sono svolte le assemblee nello stabilimento Fca di Melfi, indette dalla Fiom e aperte a tutti. Sono state le prime assemblee in assoluto tenute quest’anno nello stabilimento e la risposta delle lavoratrici e dei lavoratori è stata massiccia, riempiendo completamente la sala, in attesa del terzo turno che sarà riunito in assemblea questa sera.

Come Fiom abbiamo chiesto alle lavoratrici e ai lavoratori il mandato ad aprire un negoziato con la direzione aziendale su una proposta che garantisca i volumi produttivi e la salute e la sicurezza nello stabilimento lucano, proposta che le assemblee hanno accettato all’unanimità.

Nelle assemblee di oggi abbiamo riscontrato un fortissimo dissenso dei lavoratori rispetto all’aumento dei carichi e dei ritmi di lavoro. L’utilizzo dello straordinario di sabato, la cancellazione dei dieci minuti di pausa e della mensa sono soluzioni frutto di un accordo sottoscritto dai sindacati firmatari del Ccsl per non aprire un negoziato con l’azienda nella fase della «salita produttiva».

Inoltre, come Fiom abbiamo proposto che ci siano elezioni democratiche che garantiscano a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori di esprimere liberamente la propria scelta, così come a tutte le liste – compresa quella della Fiom – di poter essere votate. Qualsiasi scelta vada nella direzione di impedire la partecipazione democratica sarà da considerare una farsa.