Natale e Capodanno a Genova tra mercatini, musica, arte

Natale e Capodanno a Genova. Per dimenticare un 2014 molto duro per la città, e aspettare l’arrivo del 2015, che si auspica migliore. Nel programma per le feste più sentite dell’anno si legge l’impegno dell’Amministrazione, nonostante le note ristrettezze di bilancio, di regalare un sereno Natale e uno scoppiettante Capodanno a genovesi e turisti che troveranno – ha detto l’assessore Sibilla: “Una città allegra e vivace, con il teatro di strada, mostre d’arte e fotografia, spettacoli teatrali, DJ set al Porto Antico, Luna Park e animazione nel centro cittadino. Per chi non ama la confusione ci sarà la possibilità di scoprire e approfondire la tradizione, con i presepi nelle chiese cittadine e visite guidate nei musei a prezzi veramente vantaggiosi, con una card 48 ore a 10 euro per 21 musei”.

Confermati gli appuntamenti classici legati alla tradizione: il Confeugo, con partenza dal Porto Antico, i presepi storici della “Madonnetta”, del Museo Luxoro di Nervi a quello del Museo dei Cappuccini. “Il tutto in un crescendo di iniziative – ha proseguito l’assessore – a partire da sabato prossimo con lo spettacolo musical-pirotecnico di Piazza della Vittoria, dal 26 dicembre gli spettacoli di Circumnavigandofestival sino a Capodanno con il coinvolgimento del Porto Antico, di Palazzo Ducale, di Piazza delle Erbe e in un po’ tutto il centro storico”.

Il Comune di Genova ha deciso di non emettere ordinanze contro i botti di Capodanno, facendo appello alla responsabilità dei cittadini. “Possiamo divertirci lo stesso anche senza sparare petardi – ha detto l’assessore – soprattutto per strada, nel rispetto dei piccini e dei nostri amici a quattrozampe. Se avete dei fuochi di artificio non sparateli tra il pubblico o per la strada in centro; se proprio non ne potete fare a meno, fateli sui terrazzi ma evitiamo di rischiare e creare disagio ai bambini e agli animali”.

Ricordiamo a tutti che il regolamento di Polizia Municipale ne vieta l’esplosione (Art 21) in occasioni di manifestazioni, entro un raggio di 200 metri dagli ospedali e in tutte le vie di transito.