Intervista a Claudio Maffei

Esperto di comunicazione, milanese di nascita, se non gradisce una domanda risponde in politichese preservando per se’ il suo reale pensiero. Si fida delle sensazioni iniziali, acuto osservatore, conserva un certo charme tipico degli showmen. Occhio a cenare con lui… Sara’ attento alla gestualita’ e svelera’ le vostre debolezze. Signore e signori a voi Claudio Maffei!   Chi e’ Claudio Maffei? Un attore mancato che si e’ riciclato, insegnando alle persone ad essere piu’ efficaci con le parole   Che cosa e’ la comunicazione? Cum moenia ( stare dentro le stesse mura ), essere concittadini, navigare sulla stessa barca. E’ strano che la parola comunione e la parola comunismo abbiano la stessa radice   Che differenza intercorre tra la comunicazione di ieri e la comunicazione di oggi? Dalla psicologia in poi e’ cambiato il mondo. Pirandello nei suoi scritti risente di Freud. Negli ultimi anni a far diventare tutto piu’ veloce e’ stata l’informatica.   Perche’ tutti si dimenano nel parlare di comunicazione ma, pochi sono in grado di comunicare? Perche’ questa non e’ la grande epoca della comunicazione  come, erroneamente, molti credono. Ad esempio, se entri in qualsiasi vagone di metropolitana, gli adolescenti sono intenti ad essere storditi attraverso le cuffie o sono impegnati col cellulare. Altri indossano occhiali scuri. Cio’ dimostra una totale barriera verso l’esterno. Non si parla con nessuno, se non con elementi virtuali.   Tre veloci segreti da suggerire ad un venditore per aumentare il numero di vendite? Entrare nella mappa del cliente, ovvero capire davvero le sue necessita’; saper dire le parole giuste, rammentando che non esistono sinonimi; sorridere.   Un augurio all’Italia Dovremmo smettere di pronunciare la parola crisi ed essere consapevoli che per far accadere le cose esiste un solo modo: farle!   Un augurio a se stesso Che il mio prossimo libro dal titolo Il futuro non si prevede, lo si inventa vada bene. Lo considero il mio testamento per cui mi auguro sia letto da molti poiche’ come sosteneva Italo Calvino: “Scrivere e’ una fatica nera”. La citazione che piu’ La rappresenta? Signore dammi la capacita’ per vedere le cose che posso cambiare, dammi la capacita’ per sopportare le cose che non posso cambiare, dammi l’intelligenza per distinguere le une dalle altre. ( Sant’Agostino)maffei (1)