Itc, Confapi Matera su contratti servizi Regione

In una nota la Confapi Matera condivide le preoccupazioni espresse dai sindacati sulla governance dei servizi Itc da parte della Regione Basilicata, totalmente silente tanto sulla mancata riconvocazione del tavolo dell’Agenda Digitale quanto sulla scadenza, ormai alle porte, del contratto di tali servizi.

“Come Confapi Matera avevamo già sollecitato la Regione sulla questione della scadenza – dichiara il presidente Enzo Acito – chiedendo di avviare le procedure per espletare un nuovo bando di gara così da scongiurare la proroga o il rinnovo. Un modus operandi chiaro che garantisce parità di condizioni e una leale concorrenza fra le aziende.”

“Nonostante la recente e rinnovata attenzione per la questione della trasparenza abbiamo constatato come, troppo spesso, nelle pubbliche amministrazioni finiscano per diventare prassi procedure poco “chiare”, come il rinnovo tacito di contratti per la fornitura di beni e servizi e per le manutenzioni….”.

Negli ultimi anni molte aziende hanno dovuto affrontare sfide importanti per sopravvivere alla crisi e, nonostante innumerevoli difficoltà, investendo in innovazione alcune di queste hanno raggiunto livelli di eccellenza non certo trascurabili. Abbiamo competenze che invece cerchiamo fuori, trascurando il fatto che il nostro tessuto economico locale è la garanzia di sviluppo per l’intera regione. Ma sacrificando il principio della meritocrazia, e quindi dell’accesso alle medesime opportunità, si vanificano eccellenze e possibilità concrete di rilancio.

Forse più per inerzia che per incapacità si sacrifica la procedura di gara alla più facile proroga, ma proprio perché i termini della legalità non conoscono privilegi Confapi Matera ritiene doveroso tutelare i lavoratori in un sistema democratico che, per essere tale, deve dare priorità a una politica per la quale il rispetto delle leggi e la salvaguardia dei principi etici siano le uniche discriminanti.