Confapi Matera su rapporto Bankitalia 2014

Il bilancio del rapporto semestrale 2014 presentato ieri da Bankitalia, secondo la Confapi di Matera è “l’ennesimo colpo all’economia lucana”, tanto che il presidente Enzo Acito, in un comunicato, sostiene che “il bicchiere è sempre più vuoto e le imprese sono piegate da una crisi che cresce anche grazie all’assenza di politiche attive”.

“Il costo del denaro aumenta, il saldo tra imprese attive e imprese morte è negativo e la disoccupazione – ha sottolineato il massimo rappresentante della Confapi di Matera – non accenna a diminuire. Servono interventi immediati che consentano alle aziende di riprendersi e di riavviare un ciclo produttivo sano in grado di generare lavoro. Invece lo scenario continua a essere contraddistinto dal vuoto”.

“Le pubbliche amministrazioni sono ostaggio dei tagli e di un Patto di stabilità che non consente di saldare i debiti contratti con le imprese, eppure basterebbe dare seguito allo Sblocca crediti. Un immobilismo – ha evidenziato il presidente Acito – che spiega l’altra piaga dei cantieri infiniti, perché se si triplicano gli appalti ma non si pagano gli stati di avanzamento dei lavori, per qualcuna delle ragioni appena descritte, è chiaro che la infrastrutturazione e il riammodernamento della regione si bloccano. Sarebbe opportuno – ha concluso il presidente di Confapi Matera – utilizzare meglio i presidi per lo sviluppo locale, come Sviluppo Basilicata, perché possano svolgere un ruolo più incisivo a sostegno della economia lucana”.