In Valle d’Aosta dal prossimo anno il progetto di scuola plurilingue

Dal prossimo anno scolastico, in Valle d’Aosta, nasce la scuola plurilingue: un nuovo percorso formativo e didattico con un programma di forte potenziamento del francese e una marcata presenza della lingua inglese. E’ quanto annunciato dall’Assessore all’istruzione e cultura, Emily Rini, nel corso di un incontro con i promotori del progetto ÉcoleVdA e con alcuni genitori interessati.

«ÉcoleVdA è un progetto ambizioso e rivoluzionario, che ho sostenuto fin dal mio insediamento in questo Assessorato – ha detto Rini. – Credo profondamente ad una scuola plurilingue e ad un sistema scolastico che possa offrire a tutti i giovani opportunità in più per confrontarsi con un mondo in continua evoluzione e sempre più volto agli scambi, linguistici, culturali e professionali. Non stiamo parlando di scuola elitaria, ma, al contrario, di una proposta innovativa che si inserisce nell’offerta pubblica esistente e che offre la possibilità a tutti di approfondire e migliorare il proprio bagaglio linguistico».

Il disegno tracciato dall’Assessore si innesta nell’attuale assetto normativo, con riferimento all’art. 19 della legge regionale 19/2000, relativa all’autonomia scolastica. L’atto che istituirà la nuova sperimentazione sarà un decreto assessorile, trasmesso poi al Ministero.

La prima tappa del cronoprogramma sarà la creazione di un Tavolo tecnico, composto da ispettori e dirigenti scolastici, dal presidente della V Commissione consiliare e da un rappresentante dei promotori dell’iniziativa. Al Tavolo di lavoro spetterà il compito di strutturare il progetto secondo le finalità annunciate, provvedendo ad inserire gli elementi di novità nell’attuale organizzazione scolastica. Una volta formalizzato, il progetto sarà presentato alle Istituzioni scolastiche, affinché possano scegliere se inserirlo nel proprio programma di offerta formativa.

«Sono molto ottimista sull’adesione delle Istituzioni scolastiche a questa nuova proposta progettuale, il cui futuro dipenderà dall’adesione dei vari istituti – ha dichiarato l’Assessore. – La richiesta delle famiglie è forte e credo quindi che le Istituzioni non potranno che rispondere in maniera adeguata a questa istanza. Ritengo che la professionalità e il livello del sistema scolastico valdostano sia di eccellenza e questa sarà sicuramente la base per una risposta positiva e una forte partecipazione a questa sfida che abbiamo lanciato».

E ha aggiunto «ho già avuto un primo confronto con la V Commissione consiliare, alla quale ho presentato il progetto e che ha accolto favorevolmente l’iniziativa. Ora chiederò un secondo incontro, per condividere con i colleghi il percorso tracciato».

I tempi di realizzazione del progetto ÉcoleVdA sono molto stretti. Il Tavolo tecnico sarà istituito entro la fine della prossima settimana, entro metà novembre dovrà essere elaborato lo schema progettuale, mentre per il 10 dicembre si prevede la presentazione formale, per permettere, entro Natale, l’adesione delle Istituzioni interessate e, a gennaio, l’iscrizione dei propri figli da parte delle famiglie.

«Come tutte le iniziative a forte impatto, credo che per la realizzazione di ÉcoleVDA ci voglia coraggio, impegno, ma soprattutto condivisione – ha concluso Rini. – La lingua francese è oggi il principio cardine per valorizzare e difendere la nostra autonomia e per mantenere la nostra specificità. Una prerogativa che, al di là del colore politico e degli schieramenti, dobbiamo tutti quanti salvaguardare, soprattutto in questo momento in cui si moltiplicano gli attacchi alle Regioni a Statuto speciale e in cui si mette in discussione la loro esistenza. E’ attraverso la lingua che si caratterizza un popolo, la propria identità e la propria cultura».