Melfi, presentato il marchio Podolica lucana

Presentato questa mattina a Melfi il marchio “Podolica Lucana”, nel corso di un incontro organizzato dal Gal Sviluppo Vulture Alto Bradano, in collaborazione con Tab Consulting Srl e Confagricoltura. Il marchio – spiegano gli organizzatori – parte da un bovino originario della Podolia (Ucraina), presente sul territorio lucano da oltre mille anni, grazie alle spiccate caratteristiche di adattamento agli ambienti estremi. Un tempo utilizzati come animali da lavoro, oggi forniscono prodotti eccellenti: la carne è nel Consorzio delle 5R insieme a Chianina, Romagnola, Marchigiana e Maremmana; il latte e i suoi derivati (in particolare il caciocavallo) sono pregiati, grazie alla ricchezza in proteine e grassi. Circa duemila i capi presenti in Basilicata: un dato stabile da decenni, nonostante la zootecnia sia stata falcidiata in termini di demografia aziendale. La podolica resiste, va in controtendenza, e porta con sé una storia che è anche cultura della Basilicata, da far conoscere dentro e fuori i confini lucani, in maniera accattivante e moderna. “Amore al primo assaggio”, lo slogan scelto per accompagnare il marchio collettivo, è un indicatore di come si debba iniziare a fare narrazione del prodotto e del territorio, come ha sottolineato Michele Cignarale (consulente di marketing territoriale per la Tab Consulting). Fabio Napolitano e Eugenio Parente (docente Unibas) hanno descritto rispettivamente la tipicità di processo e la diversità (intesa come valore) nei formaggi podolici, mentre il critico enogastronomico Luigi Cremona ha raccontato casi italiani in cui prodotti di nicchia hanno rappresentato un enorme volàno in termini di ritorni turistici. Rocco Sileo, dirigente Alsia, ha chiamato enti pubblici e operatori privati a fare fronte comune; un invito raccolto e rilanciato da Franco Ragone, direttore del Gal Sviluppo Vulture Alo Bradano, che ha parlato del marchio collettivo come un tentativo inclusivo e di ampia durata, che si pone su un percorso che avrà come punti nodali Expo 2015 e Matera 2019. Per finire, uno showcooking del team dell’Unione Regionale Cuochi Lucani ha permesso agli spettatori di degustare prelibate ricette a base di carne e formaggi podolici.