Matera 2019, prima dichiarazione a caldo del presidente Pittella

Vince Matera. Stravince la Basilicata. Avverto sulla mia pelle i brividi e le lacrime di una intera regione che esulta di gioia. Non ho parole per descrivere l’emozione di questi primi minuti di festa collettiva. Abbiamo testardamente perseguito e conquistato un obiettivo che sembrava superiore alle nostre forze, proiettandoci in una dimensione europea che consentirà alla Città dei Sassi di essere Capitale della Cultura Europea nel 2019. In quel ruolo, ne sono certo, Matera si troverà a proprio agio e rappresenterà degnamente il nostro Paese, così come peraltro avrebbero fatto le altre cinque, bellissime città italiane entrate nella short list finale e alle quali va il mio sentito ringraziamento per averci accompagnato in questa sfida esaltante. In fondo, sapevamo, sin dal primo momento, di potercela fare. Perché la bellezza millenaria di Matera è qui, sotto gli occhi di tutti. E chiunque, dal turista affamato di novità al visitatore casuale e distratto, non può che restare affascinato dinanzi alla bellezza architettonica dei Sassi e alla forza ammaliante dei suoi antichi rioni. Ora che il sogno si è avverato, comincia la vera partita: quella che dovrà fare di Matera un punto di riferimenti forte della Cultura Europea già a partire da domani e comunque prima ancora di brindare al capodanno 2019, Anche qui, sono certo che l’unità dei lucani saprà fare da sprone all’intera classe dirigente di Basilicata perché le cose che abbiamo detto di voler fare si facciano veramente. E io sono certo che gli impegni assunti saranno mantenuti.