Domani a Matera seminario dell’ordine dottori Agronomi e forestali

Si terrà domani venerdì 17 ottobre a Matera, con inizio alle 17.30 presso la scuola di formazione “Vocational training”, il seminario organizzato dall’ordine dei dottori Agronomi e forestali di Matera dal titolo: “Tutela del territorio e tecniche di ingegneria naturalistica: attualità e prospettive”. Durante i lavori interverranno il presidente dell’ordine Carmine Cocca, Antonio Bernardoni presidente della sezione Puglia dell’associazione italiana per la Ingegneria naturalistica e Pasquale Alberti dell’ufficio Difesa del suolo della Regione Basilicata oltre ai Consiglieri dell’Ordine Bartolomeo Tota e Vito Sellitri. “L’iniziativa – sottolinea in una nota il presidente dell’ordine Carmine Cocca – è stata organizzata per mettere a fuoco la tematica della tutela del territorio alle porte della stagione invernale dove bisognerebbe aver già messo in sicurezza tutte le aree a rischio. Sono molteplici le opere di difesa del suolo che esistono sul nostro territorio e che necessitano di manutenzione. Molte di esse sono state progettate da dottori Agronomi e forestali negli anni ’80 e funzionano grazie alla connessione con le opere di forestazioni alle quali sono direttamente legate. Ma non sono pochi gli interventi idraulico forestali che oggi sono caduti nel dimenticatoio soprattutto perché realizzati da diversi enti, alcuni soppressi, e non è facile reperire materiale identificativo. Servirebbe, pertanto, un catasto di tali opere al fine di rilanciare le politiche di difesa del suolo e restituire alla Basilicata il ruolo di territorio sicuro prevenendo i fenomeni diffusi di dissesto idrogeologico che restano sempre una minaccia costante soprattutto nelle aree interne. Di rilevante importanza resta, infine, il rilancio dei vivai pubblici che devono tornare ad essere il serbatoio naturale di piante forestali per il territorio come lo sono stati in passato permettendo, con costi ridotti, di promuovere azioni di forestazione necessarie a mantenere vivo un territorio difficile e ricco di problemi quale è quello della Basilicata”.