Erodiade con la testa del Battista in mostra a Parigi da oggi fino al 25 gennaio

Erodiade con la testa del Battista, opera di Francesco Cairo, conservata a Palazzo Chiericati, sarà in mostra al Musée d’Orsay, a Parigi, da oggi, 13 ottobre, fino al 25 gennaio 2015 nell’ambito della mostra “Attaquer le soleil. Hommage au marquis de Sade”. Il progetto curato da Annie Le Brun, specialista di Sade, si sofferma sulla rivoluzione della rappresentazione inaugurata dai testi del celebre e controverso scrittore. Attraverso una selezione di opere di Goya, Géricault, Ingres, Rops, Rodin, Picasso ed altri, il percorso espositivo affronterà i temi della ferocia e della singolarità del desiderio, della distanza, dell’estremo, del bizzarro e del mostruoso, del desiderio come principio di eccesso e di ricomposizione immaginaria del mondo. In tale cornice troverà spazio anche Erodiade con la testa del Battista di Francesco Cairo, che ben si sposa con il tema dell’esposizione parigina: immagine femminile, vittima a sua volta, Erodiade ordinò la morte del Battista, e per punire le parole di riprovazione con cui il Battista aveva condannato la sua condotta immorale, conficcò uno spillone per capelli nella sua lingua. Non a caso ad accompagnare il dipinto troviamo la frase di Gustave Flaubert “Le crime est une volupté comme une autre”. Il prezioso dipinto conservato a Palazzo Chiericati è stato restaurato di recente e ornato di una nuova cornice, che ha contribuito a farne uno dei quadri della Pinacoteca più richiesti all’estero, come dimostra il prestito effettuato lo scorso anno, per l’esposizione di Budapest “Da Caravaggio a Canaletto. Capolavori di due secoli della pittura italiana”. Come “ideale contropartita” al prestito francese, il Musée d’Orsay si è reso disponibile a finanziare il restauro del dipinto di Luca Giordano “Martirio di S. Stefano”, esposto a Palazzo Chiericati nella medesima sala che accoglie l’“Erodiade”.