Milano, via Sant’Elia, via Marignano e via Esterle i tre spazi per i luoghi di culto

Nel corso della Commissione consiliare Urbanistica, sono state rese note le aree dismesse che saranno messe a bando dal Comune per la realizzazione di luoghi di culto destinati a differenti confessioni religiose: via Marignano in zona 4 al confine con il Comune di San Donato Milanese (3.400 metri quadri), via Sant’Elia in zona 8 a Lampugnano accanto all’attuale Palasharp (5.000 metri quadri) e l’immobile (ex bagni pubblici) di via Esterle in zona 2 (1.490 metri quadrati). Le aree sono state individuate dopo una istruttoria che ha preso in considerazione aree dismesse, disponibili ed edificabili secondo il Piano regolatore approvato dal Consiglio comunale.

“Nella massima trasparenza sarà avviato il bando per i nuovi luoghi di culto, cui potranno partecipare solo le confessioni religiose iscritte all’Albo del Comune – hanno spiegato il vicesindaco Ada Lucia De Cesaris e l’assessore alle Politiche socialiPierfrancesco Majorino -. Le aree e l’edificio, abbandonati da anni, saranno riqualificati dalle confessioni religiose, le concessioni saranno onerose”.

Il vicesindaco De Cesaris e l’assessore Majorino nel corso della Commissione, hanno ribadito i criteri alla base del bando, già illustrati martedì 30 settembre. Aree e criteri saranno oggetto di una delibera che sarà presentata alla Giunta venerdì 10 ottobre. Si sottolinea nuovamente che la realizzazione di nuovi luoghi di culto avverrà attraverso la concessione onerosa delle aree, e non comporterà alcun impegno di risorse da parte del Comune di Milano. Sarà chiesto altresì alle confessioni invece di provvedere alla riqualificazione a proprie spese dell’area. Tra gli altri criteri: potranno partecipare al bando solo le confessioni religiose iscritte all’Albo istituito dal Comune di Milano nel novembre del 2012 e le tre aree non potranno essere assegnate ad una sola confessione. Le iscrizioni all’Albo, riaperte a luglio 2014, si sono chiuse il 30 settembre con la richiesta di 29 confessioni, tra cui cristiani ortodossi, evangelici, pentecostali, buddisti, testimoni di Geova e musulmani. Le 29 richieste si sommano alle 31 confessioni già iscritte.