Firenze, Movida salgono a 36 i minimarket sanzionati

Weekend di rafforzamento dei controlli sulla movida molesta, in particolare in piazza Santo Spirito con il raddoppio dei presìdi. “La situazione è in miglioramento e questo conferma la direzione che stiamo seguendo per governare il fenomeno della movida – ha affermato l’assessore allo Sviluppo economico, turismo e città metropolitana Giovanni Bettarini intervenendo in Consiglio comunale – L’idea è quella della progressiva attuazione del Patto per la notte per cercare di cambiare le abitudini in particolare in tema di rispetto della tranquillità e del riposo. Su questo vorrei segnare il primo punto con un metodo di lavoro basato da un lato su partecipazione e condivisione, dall’altro sull’attività di rigoroso controllo che stiamo mettendo in campo”. Il protocollo sul Patto per la notte è stato sottoscritto il 9 settembre ed è entrato in vigore il 19 dello stesso mese, con scadenza fissata al 31 ottobre. “Si tratta di uno strumento sperimentale che prevede una verifica entro la scadenza per valutare l’efficacia dell’azione condotta – ha proseguito Bettarini – La nostra idea è che la movida sia un fenomeno anche positivo di socialità e che riguarda una bella fetta di attività commerciali. Ovviamente la notte va vissuta in modo vivo e vivace ma rispettoso della tranquillità e del riposo. Non ci nascondiamo sui fatti accaduti in queste settimane, ma è necessario distinguere gli episodi legati alla civiltà delle persone, come quello di Santa Maria Novella. Noi stiamo facendo la nostra parte sui controlli: siamo arrivati a 36 minimarket sanzionati per violazione dell’ordinanza del sindaco sul divieto di vendita di alcolici dopo le 22 e a quattro esercizi sanzionati per la promozione del consumo di alcolici. Per questi risultati ringrazio anche la Questura, i Carabinieri e il Prefetto per l’attenzione che sta riservando alla vicenda. Il tutto va considerato però in un quadro in cui non si vuole militarizzare il territorio: i controlli possono e devono essere intensificati come stiamo facendo con le azioni interforze, ma il modello da seguire in una città come Firenze è quello della sicurezza partecipata”. I controlli relativi all’ordinanza del sindaco sulla vendita di alcolici sono iniziati il 19 settembre e hanno portato a 36 sanzioni a singole attività (minimarket) per la vendita oltre le 22 con l’applicazione della sanzione pecuniaria e con il successivo provvedimento di sospensione dell’attività per due gironi. Quattro di questi sono stati sanzionati per due volte e quindi incorreranno nella sospensione di 2 giorni + 5. Sono state inoltre rilevate quattro sanzioni per la pubblicizzazione con sconti di bevande alcoliche. In particolare, i controlli hanno riguardato: via dell’Agnolo, via de’ Benci, Borgo Pinti, Borgo Ognissanti, via Cavour, via Fiesolana, via Ghibellina, Borgo La Croce, via Maggio, via Maso Finiguerra, via Nazionale, via Palazzuolo, via Panicale, via Pietrapiana, via Rosina, via Sant’Egidio, via San Giuseppe, piazza San Lorenzo, via Sant’Agostino, piazza Nazario Sauro, via della Scala, via XXVII Aprile. L’assessore Bettarini ha poi ricordato le azioni intraprese dall’Amministrazione comunale, che vanno dall’adozione delle ordinanze anti-alcol da parte del sindaco, ai fermi dei venditori abusivi, ai presidi fissi nelle piazze, all’aumento della sanzione da 160 a 400 euro per chi compie atti contro il patrimonio artistico, fino alle verifiche condotte sui dehor con diverse strutture irregolari fatte smontare negli ultimi giorni. “Il Patto è sicuramente uno strumento perfettibile – ha concluso Bettarini – ma ha già dato luogo a una maggiore attenzione da parte di tutte le forze dell’ordine e, negli ultimi giorni, a un miglioramento della situazione per quanto riguarda il fenomeno della movida. In città è in atto un fenomeno governabile e penso che la strada intrapresa sia quella giusta”.