Lunedì 6 ottobre l’European Biotech Week fa tappa a Napoli

In occasione della European Biotech Week, lunedì 6 ottobre alle ore 9,30, il Comune di Napoli, su iniziativa dell’Assessorato al Lavoro, ha organizzato presso la Stazione Zoologica Anton Dohrn una giornata dedicata al tema “Il mare: una risorsa per la bioeconomia”. L’iniziativa è resa possibile grazie alla sinergia con Technapoli, l’Istituto Italiano di Navigazione, oltre che della stessa Stazione Zoologica di Napoli. L’obiettivo dell’iniziativa è sensibilizzare i giovani sulle opportunità di lavoro e di business offerti dalla bioeconomia. Il pubblico sarà infatti composto prevalentemente da studenti universitari, dottorandi e alunni dell’ultimo anno delle scuole superiori. La bioeconomia è l’economia che utilizza le risorse biologiche, provenienti dalla terra e dal mare come input per la produzione alimentare, mangimistica, industriale ed energetica. Napoli e il territorio campano possono ambire a diventare un punto strategico dove l’eccellente ricerca di base in campo delle biotecnologie marine si può trasformare in creazione di nuove imprese e di nuova occupazione: il mare è quindi una risorsa importante per la bioeconomia e per il rilancio industriale della Campania. La European Biotech Week gode dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, della Presidenza del Senato, della Presidenza della Camera dei Deputati, della Presidenza del Consiglio, e viene promossa da Assobiotec, l’Associazione Nazionale per lo sviluppo delle Biotecnologie, che fa parte di Federchimica. Dopo i saluti dell’assessore Enrico Panini,(ore 10,15) di Roberto Danovaro, presidente della Stazione Zoologica, e Giosuè Grimaldi per l’Istituto Italiano di Navigazione, interverranno Mario Bonaccorso per Assobiotec, Adrianna Ianora per la Stazione Zoologica, Massimo De Lauro, A.D. Sopromar, società di armamento di navi oceanografiche, Domenico Pirozzi per l’Università degli Studi di Napoli Federico II, e Mario Sorrentino per il Consorzio Technapoli e la Seconda Università degli Studi di Napoli.