Ignazio Visco è pronto a prendere il posto di Matteo Renzi

Ignazio ViscoSi sente accerchiato l’ex sindaco di Firenze. Ma lui non molla e replica alle accuse. Intervistato da “Repubblica” il Premier afferma di non essere un “massone e non omaggio i poteri forti” e di non avere alcuna intenzione di mollare. Matteo Renzi respinge le accuse di massoneria e sfida i “poteri forti”.

Il Presidente del Consiglio sulla possibile sostituzione  con Visco risponde che “decide il Parlamento, ci provino, ma non mollo. Senza il Pd nessuno fa nulla”.

La minoranza Pd che va da Civati a Bersani, passando per D’Alema, prepara la mossa per ribaltare il tavolo di palazzo Chigi. Si prospetta un’operazione tipo Monti, una soluzione di riserva. “Nel Pd c’è chi discute di questa eventualità” conferma Civati, ma nessuno fa il nome della “riserva”. Maurizio Sacconi e qualche dirigente del Pd, si spinge a fare il nome: Ignazio Visco. Il governatore di Bankitalia era nella rosa dei probabili ministri di un esecutivo Bersani che però naufragò davanti alle larghe intese. Gianni Cuperlo non nasconde l’ipotesi di un cambio della guardia a palazzo Chigi. “Ragionevolmente dopo Matteo c’è solo il voto, anche se la politica a volte ti mette di fronte a degli scarti imprevedibili”. Fassina è più prudente. “Lavoro per cambiare l’agenda del governo, non il governo”.