Ripresa e occupazione, invito dei Vescovi Lucani

Sono ormai sotto gli occhi di tutti le pesanti ripercussioni di una crisi economica che colpisce, in particolar modo, le fasce più deboli e i giovani. La situazione richiede uno sforzo da parte di tutti per risollevare le sorti di una società che, nonostante le difficoltà, manifesta sempre più una richiesta di valori veri, sui quali investire per creare occasioni di sviluppo e crescita. Domenica 21 settembre i Lucani hanno una grande occasione per stringersi insieme e accendere una LUCE di speranza per dare una risposta simbolica e illuminare la via per la ripresa e la occupazione con “LUX MUNDI: la Fiaccolata più grande del mondo dedicata a Papa Francesco” che si svolgerà in contemporanea in tutti i Comuni della Basilicata, ad Assisi, e nelle città sedi dei Lucani all’estero. L’iniziativa, tra le tante adesioni, ha avuto anche quella di Cgil, Cisl e Uil, in quanto l’evento LUX MUNDI promuove un nuovo modello socio-economico per lo sviluppo regionale, in sintonia con il Piano del Lavoro proposto dai sindacati, che -improntato sui principi eticosostenibili del Programma VVV: Vivi una Vita che Vale- prevede azioni potenzialmente finanziabili, a forte inclusione sociale, che puntano sulla centralità della Vita per farne il volano della ripresa economica. Inoltre, il nuovo Modello di crescita indirizza un’attenzione particolare a tutti i giovani Lucani, una cui delegazione è stata accolta benevolmente con la ‘Missione d’Amore per un Mondo Migliore’, il 21 maggio scorso in piazza San Pietro, da Papa Francesco che ha rivolto l’invito a proseguire con coraggio mettendo la centralità di Dio nella vita. LUX MUNDI è una delle iniziative promosse nell’ambito del Programma Umanitario della Regione Basilicata VVV: Vivere una Vita che Vale, ideato da Tomangelo Cappelli, che, ispirato agli Orientamenti Pastorali della Conferenza Episcopale Italiana per il decennio 2010-2020 “Educare alla vita buona del Vangelo”, si fonda sul principio universale dell’Amore, del rispetto della Vita e della dignità della Persona e che, attraverso, il patrimonio spirituale e culturale diffonde stili di vita più sani e armoniosi, in grado di riattivare un mercato del lavoro e dare una risposta concreta alle aspettative dei giovani e della società intera.