Mario Monti prende in giro Matteo Renzi

La luna di miele è finita troppo in fretta. Commercianti. Industriali. Sindacalisti. Avversari politici. Sodali di partito come Massimo D’Alema. Tutti ha bollare di “annuncite” ed “inconcludenza” il Premier che non è stato scelto dagli italiani ma indicato dopo la scalata al Pd. Ad aggiungersi alle critiche anche Mario Monti. “Riforme concrete, non slide”. Il senatore a vita accusa il Presidente del Consiglio di fare controriforme. “Ci sono le riforme che si stanno arenando, come l’orario di apertura dei negozi alla domenica, la razionalizzazione dei tribunali, la riforma delle pensioni”. Monti fa un confronto con la sua esperienza al Governo. “Nel 2011 eravamo in una gravissima emergenza finanziaria, oggi è altrettanto grave l’emergenza economica e sociale. Allora venni chiamato al governo, non fui io a chiederlo. Oggi Renzi è andato al governo dopo averlo chiesto con forza. È quindi giusto aspettarsi più velocità”.

Monti osserva che Renzi “non ha esperienza. E rischia di dare al nostro Paese un ruolo marginale in ambito internazionale”.