Roma, Ferragosto nei Musei Civici

musica braschiLo stimolo della bellezza, il piacere della frescura. Nel weekend di Ferragosto, da venerdì 15 a domenica 17. Non è una chimera, sono i Musei Civici romani che aprono le loro sale nei giorni in cui Roma rallenta e sembra fare un balzo indietro di secoli, tra inusuali silenzi e traffico al minimo annuale. Una meraviglia per i turisti, per i romani una città da guardare con occhi nuovi.

In questa Roma di piazze scenograficamente semivuote, dove riascolti il suono dell’acqua che s’infrange sul travertino delle fontane, l’approdo perfetto di una quieta passeggiata all’aperto è un interno di museo: come ai Capitolini, antichissima collezione dove trovi l’intera vicenda dell’Urbe in forme d’arte. E adesso anche il Michelangelo segreto della mostra che ne rivela pensieri e lavoro dietro le quinte.

O come l’Eredità di Augusto all’Ara Pacis. E i vedutisti tedeschi tra ‘700 e ‘800 a Palazzo Braschi. E le artiste ebree italiane del primo Novecento alla Galleria d’Arte Moderna di via Crispi. E il contemporaneo al Macro di via Nizza e di Testaccio. E le cose piccole, inusuali e preziose: design e maioliche alla Casina delle Civette di Villa Torlonia, un raro pianoforte primo ‘800 al Napoleonico… I Musei Civici sono molti e diversi, la gamma è ampia, ognuno può trovare il “suo” museo, la “sua” mostra.

Roma dà il meglio di sé in questi giorni, sembra la Roma delle foto d’epoca. Esserci è un’esperienza indimenticabile. Approfittare dei musei aperti è la cosa giusta, se si cerca la perfezione.